NAPOLI, giovedì 5 maggio ►Trentasette spettacoli in 4 settimane, tra il 15 giugno ed il 15 luglio, con artisti e compagnie provenienti da tutto il mondo: 10 dall’Europa, 4 dalle Americhe, 4 dall’Asia, 2 dall’Africa, oltre a 17 spettacoli italiani. Questi in sintesi i numeri del prossimo “Napoli Teatro Festival Italia”.
“L’edizione 2016 del Napoli Teatro Festival Italia“, ha sottolineato Luigi Grispello, Presidente della Fondazione Campania dei Festival, nel corso della presentazione stampa, “si pone l’obiettivo di estendere il proprio ruolo di tradizionale rassegna teatrale estiva a laboratorio creativo culturale permanente. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo e la valorizzazione delle realtà artistiche e creative territoriali e costantemente aumentare le possibilità di impiego nel settore teatrale: non soltanto, quindi, un luogo di incontro, ma soprattutto, un luogo di crescita culturale, professionale e economica”.
Alcuni dei tanti nomi del fitto cartellone di spettacoli in scena a Napoli nei diversi luoghi e spazi teatrali scelti per la nuova edizione del Festival, la prima costruita da Franco Dragone, direttore artistico nominato dalla Fondazione Campania dei Festival nello scorso ottobre 2015:
Michèle Anne De Mey e Jaco Van Dormael, Luca De Fusco, Federico Buffa, Sara Sole Notarbartolo, Shiro Takatani, Françoise Bloch, Joël Pommerat, Brett Bailey, Katia e Marielle Labèque, Omar Abusaada, Franco Dragone, Robert Lepage, Daniele Salvo, Laura Angiulli, James Thierrée, Valery Fokin, Peter Sellars, Ascanio Celestini, Fabrice Murgia, Eugenio Barba, Carlo Cerciello, William Kentridge, Emma Dante, Svetlana Zakharova, Maurizio De Giovanni, Ali e Hèdi Thabet, Pierpaolo Sepe.
“Quando mi è stato chiesto di assumere la direzione artistica del Napoli Teatro Festival Italia“, ha dichiarato Franco Dragone, “ho cominciato a interrogarmi su cosa avrei potuto apportare a questa manifestazione, alla città di Napoli e alla Regione Campania. La realtà che ho accettato di dirigere, assumendo questo incarico, mi ha investito di una profonda responsabilità. Credo che un festival sia soprattutto un luogo di scambio e confronti, dove tutte le tendenze devono poter trovare il loro posto, da quelle della tradizione – che esistono da molto tempo – a quelle appena nate, fino a quelle che stanno per germogliare. Tutto questo ha fatto crescere in me il desiderio di trovare il coraggio e la sostanza di far rivivere sogni e visioni di una terra carica di eredità e contenuti culturali, ancora oggi troppo spesso abbandonati, demonizzati, sottovalutati“.
L’edizione 2016 del Napoli Teatro Festival Italia si pone l’obiettivo di estendere il proprio ruolo di tradizionale rassegna teatrale estiva a laboratorio creativo culturale permanente. Il NTFI vuole, infatti, promuovere lo sviluppo e la valorizzazione delle realtà artistiche e creative territoriali e costantemente aumentare le possibilità di impiego nel settore teatrale: non soltanto quindi un luogo di incontro, ma soprattutto un luogo di crescita culturale, professionale e economica.
L’edizione 2016 del NTFI è divisa in quattro sessioni fondamentali, distribuite nell’arco temporale dell’anno.
La prima, la consueta rassegna di spettacoli e di eventi, avrà la sua tradizionale collocazione nel periodo giugno-luglio 2016. Il cartellone del NTFI ospiterà, nell’arco di 4 settimane, 37 spettacoli provenienti da tutto il mondo (10 dall’Europa, 4 dalle Americhe, 4 dall’Asia, 2 dall’Africa oltre ai 17 spettacoli italiani) coinvolgendo grandi produzioni napoletane come “Ingresso Indipendente” con la drammaturgia di Maurizio De Giovanni che per la prima volta si misura con un testo teatrale, “Il Cielo in una stanza” affidato alla compagnia Punta Corsara e prodotto dal Teatro Bellini e spettacoli internazionali come il “Macbeth” di Brett Bailey e la danza contemporanea di Peter Sellars che porterà a Napoli il suo “Flexn”, la poesia del Pinocchio del regista francese Joël Pommerat, Robert Lepage regista canadese che porterà in scena “Les aiguilles et l’opium”, William Kentridge porterà le sue marionette con “Ubu and the Truth Commission” e James Thierrée, il nipote di Charlie Chaplin, che farà godere ai napoletani il suo teatro/circo. Sempre nello stesso periodo il Festival arriverà in regione portando tre spettacoli del Festival in tournée (Emma Dante, Ascanio Celestini e Federico Buffa) e due progetti speciali: un ciclo di letture che partirà da Napoli e farà tappa a Positano, Ravello, Paestum, Castellabate, Acciaroli e Scario e il Bus Theatre che nel suo percorso raggiungerà piccoli comuni delle cinque province. Sempre in Regione il Festival sarà presente con quattro residenze, due a Salerno, una a Benevento e una ad Avellino.
La seconda sessione, dedicata alle compagnie off e prevista per settembre, si focalizzerà invece sull’estensione delle attività del Festival in Regione.
Il terzo momento del Festival ambisce a formare e sostenere la nascita di talenti e compagnie sul territorio, tramite una fucina teatrale di spettacoli nuovi.
Il quarto momento è “Natale Napoli” una sessione che andrà da novembre a dicembre dedicata a spettacoli inerenti la storia culturale, civile e teatrale della città di Napoli.
Tutte le informazioni, il calendario, le schede e le foto degli spettacoli e dei protagonisti dell’edizione 2016 saranno a breve disponibili sul sito ufficiale: