NAPOLI, sabato 11 aprile ●
Dal 3 al 28 giugno 2015 si svolgerà l’ottava edizione di “Napoli Teatro Festival”: 26 giorni di programmazione, 60 spettacoli, 30 prime assolute e nazionali, tra cui 10 spettacoli stranieri, 30 spettacoli Fringe, 8 teatri coinvolti più 2 luoghi “non teatrali”, Castel Sant’Elmo, monumento emblematico di Napoli, e la Mostra d’Oltremare. Il programma della manifestazione, organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, è proposto in parte da Luca De Fusco, precedente direttore artistico, in parte dall’ufficio organizzativo della Fondazione che ha lavorato ad integrare il calendario su indicazioni del Consiglio d’Amministrazione. Castel Sant’Elmo sarà il luogo dove il Festival prenderà il via e dove ogni giorno, per ventisei giorni, sarà possibile vedere uno spettacolo di E45 Napoli Fringe Festival, il festival dedicato alle compagnie indipendenti e autoprodotte, quest’anno per la prima volta curato direttamente dalla Fondazione Campania dei Festival.
Come ogni anno anche l’edizione del 2015 proporrà alcuni interessanti artisti stranieri. Tornano due argentini molto amati dal pubblico: Claudio Tolcachir con “Dinamo”, lavoro con il quale l’autore indaga il tema della solitudine di tre donne; e Alfredo Arias che, dopo il successo di “Circo Equestre Sgueglia”, firma “Il bugiardo” di Carlo Goldoni con Geppy Gleijeses e Marianella Bargilli.
“Hallo” è il titolo dello spettacolo di Martin Zimmermann, primo lavoro da solista dell’artista svizzero dopo il divorzio artistico dal socio de Perrot. Tra i progetti stranieri una “Miss Julia” firmata dall’Italiano Lorenzo Montanini ambientata in Colombia e interpretata da giovani attori emergenti.
Per la prima volta al Festival arriva il teatro danza di Finzi Pasca con “Bianco su Bianco”, che ripropone il mondo surreale tipico di questa compagnia nel quale due comici e malinconici acrobati si muovono con leggerezza ed estrema destrezza.
La napoletana Valeria Parrella firma l’adattamento “Euridice e Orfeo” con il marito regista Davide Iodice, una grande storia d’amore ma anche di morte. Mentre “Sonata per il Commissario Ricciardi” è il titolo dello spettacolo tratto da un racconto del giallista Maurizio de Giovanni che vede Andrea Renzi protagonista.
“Malacqua”, testo del napoletano Nicola Pugliese, che Italo Calvino definì libro speciale “con un gran senso e forza e comunicativa” viene messo in scena da Armando Pugliese (fratello dello scrittore). Un libro che racconta quattro giorni di pioggia nella città di Napoli in attesa di un evento straordinario. Mentre della scrittrice americana Anaïs Nin, parla lo spettacolo firmato da Bruno Garofalo, “Diario di sé”.
Trattasi di un debutto al Festival anche quello della compagnia Anagoor, una delle più impegnate nuove compagnie teatrali del Veneto riconosciuta forza promotrice della diffusione dei linguaggi performativi contemporanei. La compagnia presenta “L.I. Lingua Imperi” e “Virgilio brucia”.
Maurizio presenterà, in anteprima, “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni, protagonista Pino Micol e musiche di Nicola Piovani, che, subito dopo Napoli, sarà al Piccolo Teatro di Milano in occasione di Expo 2015.
“Sudori freddi” è, invece, lo spettacolo ideato e diretto da Giancarlo Sepe e ispirato ai personaggi creati da Pierre Boileau e Thomas Narcejac, autori de “La donna che visse due volte” di Hitchcock.
“Il metodo” ispirato a “Il metodo Gronholm” del giovane autore catalano Jordi Galceran e firmato da Lorenzo Lavia, racconta la crudeltà che spesso si manifesta nei rapporti di lavoro. In scena Fiorella Rubino e Giorgio Pasotti.
“Villa Rhabani” è il titolo dell’esordio in prosa di un regista lirico, Riccardo Canessa. Un testo di Thornton Wilder ambientato a Capri che vedrà anche per la prima volta cimentarsi nella prosa il soprano Raina Kabaivanska. Mentre “Butterfly Suite”, performance di e con Cristina Donadio e Lalla Esposito, è un omaggio a Marilyn Monroe e Mia Martini due donne apparentemente distanti eppure unite da uno stesso tragico destino.
“Crave” è il testo della drammaturga inglese Sarah Kane che mette in scena Pierpaolo Sepe, “Rituccia” l’omaggio che Fortunato Calvino dedica ad Eduardo De Filippo e alla sua grande “Napoli milionaria”; “Cassandra – Festa di nozze variazione sul mito n. 2” è lo spettacolo firmato da Laura Angiulli che vedrà tre attrici diverse interpretare lo stesso personaggio, appunto Cassandra, prendendo a prestito materiali poetici ad essa dedicati; “La riunificazione delle due Coree” è il testo di Joël Pommerat che mette in scena Alfonso Postiglione; “P.I.A. (il Principo di Indeterminazione di un’Anima)” è il testo scritto e firmato da Bruno Barone. “Millesimi” è lo spettacolo di Marco Mario De Notaris collaboratore per Enrique Vargas nello spettacolo “Cosa deve fare Napoli per rimanere in equilibrio sopra un uovo”, in scena nella prima edizione del Napoli Teatro Festival.
Concludono “Pre Amleto”, di Michele Santeramo, regia di Veronica Cruciani, e “Chiudi gli occhi” di Patrizia Zappa Mulas regia di Giorgio Marini. Storia vera di una iraniana sfigurata per gelosia con l’acido (il suo aguzzino fu condannato ad essere accecato con 40 gocce di acido solforico negli occhi!).
Infine, previsto un ciclo di letture ispirate a Napoli. Tra gli attori coinvolti Fabrizio Bentivoglio, Sergio Rubini, Claudio Santamaria, Laura Morante. Attori ma anche autori dei testi saranno Mimmo Borrelli, Peppe Lanzetta, Marco Baliani, Fausto Paravidino.
Napoli Teatro Festival alla grande: 60 spettacoli dal 3 al 28 giugno. E il soprano Raina Kabaivanska debutta nella prosa
11 Aprile 2015 by