Natale milanese con la Madonna della Misericordia, di Piero della Francesca. In mostra a Palazzo Marino per un mese

Pala centrale del polittico della "Madonna della Misericordia" di Piero della Francesca.

Pala centrale del polittico della “Madonna della Misericordia” di Piero della Francesca.

MILANO, sabato 5 novembre – Anche quest’anno il Comune di Milano rinnova il tradizionale appuntamento natalizio con la grande arte a Palazzo Marino. Dal 6 dicembre all’8 gennaio, in Sala Alessi, si potrà ammirare uno dei massimi capolavori del Rinascimento, la Madonna della Misericordia di Piero della Francesca, pala centrale dell’omonimo polittico conservato al Museo Civico di Sansepolcro, città natale del Maestro toscano.
L’opera, uno dei capisaldi del Rinascimento italiano, è inoltre la prima opera documentata di Piero della Francesca. Si tratta dello scomparto centrale del polittico della Misericordia, realizzato da Piero per la Confraternita della Misericordia di Sansepolcro tra il 1445 e il 1472. La commissione affidatagli  dalla Confraternita prevedeva l’obbligo  di completare l’opera in tre anni e la sua completa autografia, oltre all’obbligo di controllare ed eventualmente restaurare il dipinto nei dieci anni successivi. In realtà il lavoro del polittico si protrasse per oltre quindici anni.
Una recente e impegnativa campagna di restauro ha riportato il polittico, oggi ricostruito nel Museo Civico di Sansepolcro nel suo assetto originario, prima che venisse smembrato nel XVII secolo.
Inoltre, la Madonna della Misericordia – nella classica rappresentazione della Vergine Maria che apre il mantello per dare riparo ai fedeli secondo la tradizione medievale della “protezione del mantello” – corona anche a livello iconografico la conclusione dell’Anno dedicato al Giubileo della Misericordia.
Allo stesso tempo l’opera è emblematica della modernità della ricerca artistica che, per lo studio della prospettiva e della Divina proporzione, fa di Piero della Francesca un uno dei massimi artisti del Rinascimento italiano.
La scelta del Comune si è orientata anche quest’anno su un grande capolavoro proveniente da una piccola città, da quell’Italia cosiddetta minore che è scrigno di tesori straordinari e mai abbastanza conosciuti.
Proveniva infatti da Fermo l’Adorazione dei Pastori di Rubens, protagonista dell’esposizione delle scorse festività natalizie, mentre l’opera di quest’anno arriva da Sansepolcro, la città che ha dato i natali a Piero della Francesca e a Luca Pacioli, di cui il prossimo anno ricorreranno i 500 anni della morte.

Particolare della Madonna della Misericordia

Particolare della Madonna della Misericordia.

In quest’anno dedicato dal Santo Padre alla Misericordia“, dichiara il sindaco di Milano Giuseppe Sala, “Milano ospita la Madonna della Misericordia di Piero della Francesca, un’occasione per tutti i milanesi di godere di un meraviglioso dipinto e anche di avviare una riflessione che ci avvicina alla visita di papa Francesco a Milano del prossimo 25 marzo“.
La presenza a Palazzo Marino della prima opera di Piero della Francesca permetterà di seguire a Milano un percorso ideale sulle tracce del Maestro.
A Brera è custodito un altro grande capolavoro dell’artista, la celeberrima Sacra Conversazione (1472/74). Inoltre, al Museo Poldi Pezzoli, in via Manzoni, si potrà ammirare una delle quattro tavole dello splendido Polittico Agostiniano realizzato dall’artista a Sansepolcro tra il 1454 ed il 1469: quella che raffigura San Nicola da Tolentino.
Due opere, quella di Brera e quella del Poldi Pezzoli, che rappresentano due testimonianze fondamentali della rivoluzionaria e modernissima ricerca artistica del Maestro, fondata sulla costruzione geometrica e prospettica dello spazio.