New York? Un delirio architettonico. E, sotto: un nevrotico brulichio di voci. E non capirsi! Tre luoghi simbolo italiani

5.4.16 foto N.Y.MILANO, martedì 5 aprile – Da venerdì 15 a sabato 23 aprile, le città del “triangolo industriale” (Genova, Torino, Milano, in tre luoghi simbolo dell’arte contemporanea italiana: la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse di Genova, il CRT Teatro dell’Arte – Triennale di Milano e il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea per Torino) ospiteranno lo spettacolo “Delirious New York“, ispirato all’omonimo saggio, manifesto retroattivo di Manhattan, diventato riferimento per generazioni – pubblicato dall’archistar Rem Koolhaas nel 1978. Un’indagine dei comportamenti umani nella città contemporanea in un patchwork d’immagini teatrali in dialogo con un testo multiforme.
Nato in forma di workshop itinerante all’Università IUAV di Venezia e completato presso Centrale Fies di Dro e Santarcangelo dei Teatri, nasce dall’ambizione di trasferire sul palco l’intuizione attraverso cui l’architetto e urbanista olandese ha raccontato la Grande Mela, sostenendo che la griglia architettonica della città non vada analizzata studiando i palazzi che la compongono, ma indagando la psicologia di chi li ha costruiti. L’immaginazione è dunque alla base del delirio architettonico di New York, ed è il collante degli episodi urbani messi in scena da OHT in un gioco di straniamento, un loop narrativo che procede per stazioni e torna poi sistematicamente a una situazione che si ripete ossessivamente, scandendo l’incedere dello spettacolo.
Sulla scena, costituita da grandi scatole di cartone vuote che rievocano la griglia urbanistica della città, i quattro performer (Filippo Andreatta, anche ideatore e regista dello spettacolo, Fiora Blasi, il tedesco Patric Schott, la spagnola Sara Rosa Losilla) si muovono a tratti freneticamente, a tratti raccontano, riflettendo, ironizzando di quelle che sono e che possono essere le storie di una grande città.
I quattro, pur parlando la stessa lingua o lingue diverse, non riescono a comunicare fra loro. Eppure continuano a parlarsi, a raccontarsi e a raccontare cercando di ottenere qualcosa: forse un desiderio di identità.

“Delirious New York”, spettacolo ispirato all’omonimo testo di Rem Koolhaas, di OHT – Office for a Human Theatre – idea e regia Filippo Andreatta – drammaturgia Filippo Andreatta e Ilaria Mancia – di e con Filippo Andreatta, Fiora Blasi, Patric Schott, Sara Rosa Losilla.

LUOGHI E DATE
Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Piazza Renato Negri 6, Genova – Da venerdì 15 aprile a domenica 17 aprile.
www.teatrodellatosse.it

CRT Teatro dell’Arte – Triennale di Milano, viale Alemagna 6, Milano – mercoledì 20 e giovedì 21 aprile.
www.triennale.org

Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea, Piazzale Mafalda di Savoia, Rivoli (TO) – venerdì 22 e sabato 23 aprile.
www.castellodirivoli.org