LOS ANGELES, lunedì 28 marzo – Will Smith, miglior attore protagonista per “Una famiglia vincente”, sferra un pugno in faccia al presentatore Chris Rock, reo di avere appena fatto una battuta infelice sulla moglie Jada Pinkett Smith. Poi, ricevendo la statuetta, piange parlando dell’importanza della famiglia. Sempre in tema di affetti e commozioni, il miglior film dell’anno è “CODA”, premiato anche con altri due riconoscimenti. Ma a fare man bassa, sei statuette su dieci nominations, è il fantascientifico “Dune” (foto sopra) di Denis Villeneuve, che si aggiudica soprattutto i premi “tecnici”. Delusione in campo italiano: niente da fare per Sorrentino, che lascia l’onore del miglior film internazionale al giapponese “Drive My Car”.
TUTTI I VINCITORI
Miglior film
I segni del cuore (CODA), regia di Sian Heder
Miglior regista
Jane Campion – Il potere del cane (The Power of the Dog)
Miglior attore protagonista
Will Smith – Una famiglia vincente – King Richard (King Richard)
Miglior attrice protagonista
Jessica Chastain – Gli occhi di Tammy Faye (The Eyes of Tammy Faye)
Miglior attore non protagonista
Troy Kotsur – I segni del cuore (CODA)
Miglior attrice non protagonista
Ariana DeBose – West Side Story
Migliore sceneggiatura originale
Kenneth Branagh – Belfast
Migliore sceneggiatura non originale
Sian Heder – I segni del cuore (CODA)
Miglior film internazionale
Drive My Car (Doraibu mai kā), regia di Ryūsuke Hamaguchi (Giappone)
Miglior film d’animazione
Encanto, regia di Byron Howard e Jared Bush
Miglior montaggio
Joe Walker – Dune (Dune: Part One)
Miglior scenografia
Patrice Vermette – Dune (Dune: Part One)
Miglior fotografia
Greig Fraser – Dune (Dune: Part One)
Migliori costumi
Jenny Beavan – Crudelia (Cruella)
Miglior trucco e acconciatura
Linda Dowds, Stephanie Ingram e Justin Raleigh – Gli occhi di Tammy Faye (The Eyes of Tammy Faye)
Migliori effetti speciali
Paul Lambert, Tristen Myles, Brian Connor e Gerd Nefzer – Dune (Dune: Part One)
Miglior sonoro
Mac Ruth, Mark Mangini, Theo Green, Doug Hemphill, Ron Bartlett – Dune (Dune: Part One)
Migliore colonna sonora originale
Hans Zimmer – Dune (Dune: Part One)
Migliore canzone originale
No Time To Die (musiche di Billie Eilish; testo di Billie Eilish e Finneas O’Connell) – No Time To Die
Miglior documentario
Summer of Soul, regia di Questlove, Joseph Patel, Robert Fyvolent e David Dinerstein
Miglior cortometraggio documentario
The Queen of Basketball, regia di Ben Proudfoot
Miglior cortometraggio
The Long Goodbye, regia di Aneil Karia e Riz Ahmed
Miglior cortometraggio d’animazione
The Windshield Wiper, regia di Alberto Mielgo e Leo Sanchez