MILANO, martedì 10 dicembre ► (di Emanuela Dini) – A 50 anni dalla strage di Piazza Fontana, va in scena “Il rumore del silenzio”, testo e regia di Renato Sarti, con Sarti stesso in scena, accanto a Laura Curino.
Teatro-verità, teatro civile, teatro e storia, teatro e ricordi che ripercorrono in maniera coinvolgente e suggestiva quel drammatico 12 dicembre 1969, quando, alle 16.37, una bomba piazzata nel salone centrale della banca dell’Agricoltura di piazza Fontana, alle spalle del Duomo di Milano, causò la morte di 17 persone e 86 feriti.
Fu l’inizio della “strategia della tensione” e di un periodo cupo, feroce e sanguinoso per il Paese, con un fosco intreccio tra servizi segreti deviati, esercito, destra eversiva e il recondito disegno di un golpe, per fortuna non riuscito.
La storia che viene presentata sul palco oscilla tra cronaca e ricordi, da un lato racconta la storia privata e quotidiana delle vittime, dall’altro il clima politico e le trame eversive di quella Milano del dicembre 1969, avvolta nel freddo e nella nebbia.
E allora ecco che rivivono le storie minime di vita, dall’incontro di Pino Pinelli e Licia a un corso di esperanto, il loro matrimonio, la vita normale con la nascita delle figlie e l’impegno di Pinelli con gli amici anarchici; ai ritratti delle 17 vittime della bomba, al disegno del destino che li ha fatti entrare nel salone di quella maledetta banca proprio quel venerdì 12 dicembre alle 16.30, le loro storie di tutti i giorni, il “salto in banca” per pagare una cambiale, depositare i documenti, sbrigare una pratica, salutare il funzionario e fargli gli auguri di Natale. Con i pacchetti dei regali tra le mani, la fatica per trovare parcheggio, l’ansia del venerdì sera e la voglia di tornare presto a casa. E la voragine, la distruzione, i corpi carbonizzati, le storie dei sopravvissuti, i funerali in una piazza del Duomo colma all’inverosimile, in un silenzio spettrale, con le persone arrampicate sui lampioni, pur di esserci.
Frutto di un profondo e lungo lavoro di recupero di testimonianze e documentazione, con l’apporto determinante di Licia Pinelli, novantenne ancora battagliera, delle sue figlie, e dei figli e parenti delle vittime, “Il rumore del silenzio” scorre sul doppio binario della ricostruzione della storie delle vite delle 17 vittime e della faticosa, tortuosa, accidentata ricerca della verità, tra processi spostati, sentenze ribaltate, innocenti troppo tardi riabilitati, colpevoli identificati dopo 40 anni ma non processabili.
In un accorato e affiatato duetto sul palco, Renato Sarti e Laura Curino rievocano le vite e i ricordi di quegli anni. Lui dà voce e vita alle vittime della strage; lei racconta e anima il ritratto di Licia Pinelli, con tenerezza e pudore.
Un teatro che è anche documento e cronaca, e quindi grande peccato che l’autore sia inciampato in alcuni macroscopici errori, come quella di chiamare il notiziario radiofonico di quegli anni “Gazzettino Lombardo”, quando invece era il “Gazzettino Padano”; oppure denominare “Zero” la linea dell’autobus milanese, quando invece era la “O”, come la vocale, perché allora gli autobus a Milano erano contraddistinti dalle lettere dell’alfabeto; o altre inesattezze relative alla rivista musicale “Mondo Beat”, di cui Pinelli fu collaboratore.
Un’ora e 40 di spettacolo tutto filato, che mantiene un buon ritmo ed è accompagnato, su un palco spoglio e severo, dalle immagini dei disegni di Ugo Pierri e Giulio Peranzoni proiettate su due maxi schermi.
La prima nazionale, lunedì 9, al Teatro dell’Elfo (solo per una sera, ma dal 10 al 15 al Teatro della Cooperativa, e poi in tournée) ha registrato un’ovazione di applausi, con il pubblico in piedi e l’emozionante chiamata sul palco, a fine spettacolo, dei figli e parenti delle vittime della strage, e dei nipoti di Giuseppe Pinelli.
Lo spettacolo è inserito nel ciclo di inziative promosse dalle amministrazioni comunali di Milano e di Brescia in occasione del cinquantenario della Strage di piazza Fontana (Milano, 12 dicembre 1969) e del quarantacinquesimo anniversario della Strage di piazza della Loggia (Brescia, 28 maggio 1974).
“Il rumore del silenzio”, con Laura Curino e Renato Sarti, testo e regia Renato Sarti – Repliche dal 10 al 15 dicembre, al Teatro della Cooperativa, Via privata Hermada 8, Milano – Poi in tournée: 19 dicembre, Lugano, Teatro Foce – 18 gennaio, Fabbrico (Reggio Emilia), Teatro Pedrazzoli – 23 marzo, Brescia, Teatro Sociale.