(di Andrea Bisicchia) – Ruggero Sintoni e Claudio Casadio hanno presentato la Stagione 2022/23 dei teatri Diego Fabbri di Forlì, Masini di Faenza, Goldoni di Bagnacavallo, decisamente la più ricca degli ultimi anni, dato che, dai loro palcoscenici, passeranno circa cento spettacoli divisi, secondo la consuetudine dei due direttori, in Prosa, Musica, Danza, Musical, Graphic Novel, Operetta, Circo, per venire incontro ai gusti del pubblico, sempre più numeroso che, con la conferma degli abbonamenti e per la continua affluenza, circa 50 mila spettatori, permette alle Compagnie di sostare per ben tre giorni.
Sintoni e Casadio sono consapevoli che la cultura non consista soltanto nel programmare degli spettacoli interessanti, ma di dare anche lavoro, sviluppo e occupazione a una comunità che conta oltre 250mila abitanti e che si trova proiettata in un vero e proprio viaggio nel teatro classico e in quello del nostro tempo grazie anche a NUOVI PERCORSI e, soprattutto, a TEATRI DI INVERNO, una mappa progettuale estesa, a tutta la Rete dei teatri, dal Centro di Produzione che organizza, unico in Italia, una vera Stagione dedicata alla nuovissima drammaturgia.
Un posto particolare occupa la Prosa con autori, registi e attori di grande prestigio.
Si va da Goldoni a Pirandello, a Verga, Curcio, Patroni Griffi, La Capria, Niccolini, Aldrovanti e, per quanto riguarda gli stranieri, Lucy Korkwood, Florian Zeller, Cyril Gely, Roman Gary, Alan Bennett.
I nomi dei protagonisti sono di grande prestigio: da Gabriele Lavia (3 – v. foto sopra) e Federica Di Martino a Geppy Gleijeses (1 – v. foto sopra), Maurizio Micheli, Lucia Poli, Claudio Casadio (2 – v. foto sopra) che vedremo all’Elfo-Puccini con l’”Oreste”, con la regia di Giuseppe Marini, ed ancora: Sergio Castellitto, Valerio Binasco, Pino Micol, Milena Vukotic, Silvio Orlando, Elisabetta Pozzi, Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Eros Pagni, Marisa Laurito, Pamela Villoresi, Valeria Solarino.
Tra i comici si potranno applaudire Virginia Raffaele, Vito, Cevoli, Teresa Mannino, Vincenzo Salemme, Giuseppe Giacobazzi. Per la musica: Paola Turci, per l’Operetta Corrado Abbati e Beppe Servillo.
Un’attenzione particolare merita, però, la Stagione del Teatro Ragazzi, riferimento principale e punto di partenza di Accademia Perduta, e ancora la presenza di David Larible, il più grande clown del nostro tempo e il più pagato che arriverà da Los Angeles.
Certamente va particolarmente segnalata la programmazione di Teatri d’Inverno, dedicata, come detto, alla nuovissima drammaturgia, articolata in “Rete”, con un cartellone che si prolunga per una intera Stagione e che vede alternarsi protagonisti noti e poco noti. Non si tratta, quindi, di uno o due spettacoli che si aggiungono, come accade nei cartelloni degli Stabili, per accontentare una clausola ministeriale, ma di oltre trenta spettacoli, realizzati da Societas/Romeo Castellucci, Teatro delle Albe, Filippo Nigro, Nicola Borghesi e tanti altri, con una politica dei prezzi alquanto mirata.
Infine, vanno segnalati tre eventi, fuori abbonamento: il Musical dei grandi record, “Mamma Mia!” con la regia di Massimo Pipero, lo show di Arturo Brachetti, il più acclamato trasformista al mondo, e il Telempathy, con Francesco Tosi Il Mentalist.
La Stagione ha inizio al Masini di Faenza, il 21 ottobre, al Diego Fabbri di Forlì, il 4 novembre, al Goldoni di Bagnacavallo, il 21 novembre.
I CARTELLONI
TEATRO MASINI (Faenza)
21-23 ottobre: “Servo di scena”, di Ronald Harwood, con Geppy Gleijeses, Maurizio Micheli, Lucia Poli; regia di Guglielmo Ferro
22-24 novembre: “I due gemelli veneziani” di Carlo Goldoni, adattamento di Angela Demattè, Valter Malosti, con Marco Foschi – Danilo Nigrelli, Marco Manchisi, Irene Petris, Alessandro Bressanello, Anna Gamba, Valerio Mazzucato, Camilla Nigro, Vittorio Camarota, Andrea Bellacicco; regia di Valter Malosti
16-18 dicembre: “Scusa sono in riunione ti posso richiamare?” Scritto e diretto da Gabriele Pignotta. Con Vanessa Incontrada, Gabriele Pignotta
31 gennaio, 1 e 2 febbraio: “L’Oreste – Quando i morti uccidono i vivi”, di Francesco Niccolini, collaborazione alla drammaturgia Claudio Casadio, illustrazioni di Andrea Bruno, scenografie e animazioni Imaginarium Creative Studio, musiche originali di Paolo Coletta, voci di Cecilia D’Amico (sorella), Andrea Paolotti (Ermes), Giuseppe Marini (dottore) e Andrea Monno (infermiere). Regia di Giuseppe Marini
15-17 febbraio: “Zorro”, di Margaret Mazzantini, con Angelo Tumminelli, Sergio Castellitto. Regia di Sergio Castellitto
3-5 marzo: “La roba”, di Verga. In occasione del centenario della scomparsa di Giovanni Verga. Drammaturgia di Micaela Miano. Con Enrico Guarneri. Costumi a cura della Sartoria Pipi Palermo, musiche di Massimiliano Pace, scenografie di Salvo Manciagli. Regia di Guglielmo Ferro
17-19 marzo: “Enrico IV”, di Luigi Pirandello, con Eros Pagni, Anita Bartolucci, Paolo Serra, Valerio Santoro, Matteo Micheli, Alessandra Pacifico Griffini, Alessandro Balletta; scene e costumi di Marta Crisolini Malatesta: luci di Gigi Saccomandi: musiche a cura di Gianni Garrera. Adattamento e regia di Luca De Fusco
TEATRO DIEGO FABBRI (Forlì)
4-6 novembre: “Il berretto a sonagli”, di Luigi Pirandello; con Gabriele Lavia, Federica Di Martino, e con Francesco Bonomo, Matilde Piana, Maribella Piana, Mario Pietramala, Giovanna Guida, Beatrice Ceccherini; scene di Alessandro Camera; musiche di Antonio Di Pofi. Regia di Gabriele Lavia
18-20 novembre: VINCENZO SALEMME: “Napoletano? E famme ‘na pizza!”, scritto e diretto da Vincenzo Salemme
2-4 dicembre: CLAUDIO CASADIO “l’Oreste – Quando i morti uccidono i vivi”, di Francesco Niccolini – collaborazione alla drammaturgia Claudio Casadio, illustrazioni di Andrea Bruno, scenografie e animazioni Imaginarium Creative Studio; costumi Helga Williams; musiche originali di Paolo Coletta: voci di Cecilia D’Amico (sorella), Andrea Paolotti (Ermes), Giuseppe Marini (dottore), Andrea Monno (infermiere). Regia di Giuseppe Marini
13-15 gennaio 2023: “A che servono questi quattrini?” di Armando Curcio, con Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Luciano Saltarelli, Loredana Giordano, Fabrizio La Marca, Ivano Schiavi; scene di Luigi Ferrigno; costumi di Ortensia De Francesco; luci di Antonio Molinaro. Regia di Andrea Renzi
27-29 gennaio: “Se devi dire una bugia dilla grossa” di Ray Cooney, versione italiana di Iaia Fiastri. Con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Paola Quattrini, Paola Barale, Nini Salerno, Cristina Fondi, Marco Cavallaro, Alessandro D’Ambrosi, Sara Adami, Ilaria Canalini. Regia originale di Pietro Garinei (nuova messa in scena di Luigi Russo)
3-5 marzo: LUNETTA SAVINO: “La madre” di Florian Zeller. Regia di Marcello Cotugno
21-23 aprile: “Seagull Dreams – Il sogno del gabbiano”, da Anton Cechov, scritto e diretto da Irina Brook. Con Pamela Villoresi, Geoffrey Carey
TEATRO GOLDONI (Bagnacavallo)
21, 22 novembre: “Andavo a 100 all’ora”, di Paolo Cevoli
1, 2 dicembre: ELISABETTA POZZI, “The Children”, di Lucy Kirkwood
con Giovanni Crippa, Francesca Ciocchetti. Regia di Andrea Chiodi
14, 15 dicembre: VALERIO BINASCO, “Dulan la sposa°” di Melania Mazzucco, con Mariangela Granelli. Regia di Valerio Binasco
18, 19 gennaio 2023 (con prove dal 15 gennaio): MILENA VUKOTIC – PINO MICOL, “Così è (Se vi pare)” di Luigi Pirandello. Regia di Geppy Gleijeses
7, 8 febbraio: “Il giaguaro mi guarda storto”, di TERESA MANNINO
18, 19 febbraio: LUNETTA SAVINO, “La madre” di Florian Zeller, con Andrea Renzi. Regia di Marcello Cotugno
19, 20 aprile: FERDINANDO BRUNI, ELIO DE CAPITANI, “Diplomazia” di Cyril Gely, con Michele Radice, Alessandro Savarese, Simon Waldvogel. Uno spettacolo di Elio De Capitani e Francesco Frongia