Quattro giorni di festival con giovani talenti under 35 e di alta formazione. Nel secentesco giardino di Palazzo Corsini

FIRENZE, venerdì 2 agosto ► (di Carla Maria Casanova) Nei giardini di palazzo Corsini di Firenze, per il terzo anno si allestisce il Festival internazionale di “Opera, teatro e generi musicali”: 28-31 agosto. Il titolo “The New Generation Festival” non potrebbe essere più appropriato: tutti gli organizzatori ed artisti sono under 35. Con una clausola di rigore: essere giovani talenti di alta formazione artistica. Basti dire che il produttore Roger Granville, co-fondatore del Festival, ha di recente curato tournée internazionali di teatro per il Young Vic Theatre e per il Globe Theatre di Shakespeare.
La sede fiorentina è uno dei più prestigiosi palazzi rinascimentali toscani.
Il connubio giovane generazione in antica sede è riuscito, sostenuto dalla vulcanica principessa Giorgiana Corsini, che ribadisce: “Finanziariamente parlando è una manifestazione totalmente privata, ma totalmente aperta al pubblico”, e aggiunge: “spero di poter collaborare dando in futuro anche spazi interni del palazzo, per stagioni più piccole. Dicono che siamo dei privilegiati, e lo siamo, ma siamo anche i custodi di un patrimonio immenso che va salvaguardato. Una grande responsabilità. Credetemi, non è da poco e vi assicuro che costa grandissima fatica.”
Dopo il felice esordio 2017/18 anche quest’anno verrà ricostruito il teatro all’aperto (500 posti) addossato alla facciata posteriore del palazzo che, con la sua ampia loggia, offre lo spazio al palcoscenico.
Opera in programma: “Le nozze di Figaro” di Mozart (28 e 31 agosto). Jonathan Santagata, formatosi alla scuola del leggendario Antonio Pappano, dirige l’Orchestra Senzaspine. La regista Victoria Stevens trasporta l’azione in uno studio cinematografico anni Trenta, valendosi di costumi ad hoc offerti dalla storica sartoria teatrale Tirelli (le scarpe sono della Maison Pompei).
Giovedì 29, musica sinfonica con il concerto dedicato a Filippo Corsini, tragicamente scomparso nel 2016. Verranno eseguiti: la sinfonia n. 2 di Schumann e il concerto n.4 per pianoforte e orchestra di Beethoven: solista Giuseppe Guarrera.
Il 30 va in scena, in anteprima mondiale, “Lo spirito di Harlem”, dal Blues al Bebop, direttore Maximilian Fane, solisti nove tra i grandi giovani Artisti Jazz del mondo.
Ogni sera, al termine dello spettacolo, dopo le 23, la musica prosegue nella attigua chiesa di Ognissanti e sul Lungarno, mentre il ristorante Nugolo, creazione della giovane imprenditrice fiorentina Nerina Martinelli, approda per la durata del Festival ai Giardini Corsini sotto la guida dallo chef Simone Caponetto, che propone un banchetto speciale e jam notturne.
Per la chiusura del Festival, Gran Finale con danze swing allietate da una jazz band di 10 elementi.
In questa operazione-giovani a loro saranno riservate condizioni di prezzi privilegiate, mentre i grandi nomi di richiamo che mai mancano in simili eventi (sono in arrivo magnati da oltreoceano) si assumeranno anche l’onere di biglietti conseguenti. Che vanno regolarmente subito esauriti.
Infine, una notizia per giovani aspiranti artisti lirici: a settembre il Festival organizza un corso intensivo di 10 giorno con la presenza di insegnanti professionisti provenienti dai migliori conservatori UK e dalle scuole di formazione londinesi. Gli studenti potranno partecipare a training di musica, masterclasses e workshop di psicologia.

Tutte le informazioni su:
www.newgenerationfestival.org/it/2019