MILANO, mercoledì 5 ottobre – (di Emanuela Dini) – È stata una conferenza stampa-spettacolo, una celebrazione liturgica, quella officiata da Andrée Ruth Shammah per presentare la 44° stagione del Teatro Franco Parenti.
Sul palco, accanto a lei, che ha enumerato i numerosi significati simbolici in ebraico del numero 4 e del suo duplicato, 44 – porta, compimento, struttura – sono saliti di volta in volta attori, registi, autori, produttori a spiegare il loro senso del teatro e il perché si ritrovano tutti felici e gratificati nel fare teatro al Pierlombardo. Anche nel segno della continuità. «Uno spettacolo non muore mai, ecco il perché di tanti titoli della tradizione e delle tante riprese di questa stagione, è il gusto della ripetizione e della continuità degli affetti», ha spiegato Andrée Shammah.
A dar voce al senso della continuità e alla comunità di intenti, scelte e pensieri ci sono state le testimonianze di Giuliana De Sio, Gioele Dix, Luca Micheletti, Filippo Timi, Sonia Bergamasco, Valerio Mastandrea (in videoclip) e i giovani Stefano Annoni, Fabrizio Falco e tanti altri, non ultimo Raphael Tobia Vogel, nato e cresciuto al Pierlombardo, visto che di Andrée Shammah è il figlio.
Ognuno ha raccontato di sé e del suo rapporto col palcoscenico «Ho esordito proprio in quella sala là… in fondo», Sonia Bergamasco; «Tornare è rinnovare un miracolo, in scena sono più vivo che nella vita», Filippo Timi; «Stavolta faccio il protagonista nella stessa commedia in cui debuttai trent’anni fa, ovviamente, allora, in un ruolo minore», Gioele Dix, a proposito del “Malato Immaginario”; oppure, come Antonio Cederna, ha regalato al pubblico un pezzettino del suo “Mozart” che andrà in scena in marzo.
Affetto, parole, abbracci, emozioni hanno accompagnato la lunga passerella dei protagonisti della prossima stagione, che presenta una miriade di spettacoli e iniziative, tra produzioni, ospitalità, progetti.
Qualche titolo, tra i tanti: Re Lear- La Storia, con Mariano Rigillo (11-16 ottobre). Notturno di donna con ospiti, con Guliana De Sio (9-20 novembre). Edipo Re – Edipo a Colono, con Glauco Mauri (23 novembre-4 dicembre). Gli innamorati, di Carlo Goldoni (7-9 gennaio). Madame Bovary, con Lucia Lavia (10-22 gennaio). Una giornata particolare, di Ettore Scola e Ruggero Maccari (31 gennaio-5 febbraio). Una casa di bambola, con Filippo Timi (28 febbraio-12 marzo).
Per i dettagli della stagione e il programma completo:
www.teatrofrancoparenti.it