VENEZIA – È stato presentato il programma 2018 della Fondazione Musei Civici di Venezia: un ricco e articolato calendario di mostre, eventi temporanei, attività di approfondimento e valorizzazione, da John Ruskin al Cinquecento di Tintoretto.
In linea con le strategie sviluppate negli ultimi anni, si confermano, da parte della Fondazione Musei Civici di Venezia, le collaborazioni scientifiche con le più importanti istituzioni culturali e museali a livello nazionale e internazionale e la valorizzazione dei siti e del patrimonio cittadino, gestito per conto del Comune di Venezia.
L’impegno espositivo della Fondazione si concentrerà su alcuni importanti fronti, quali la valorizzazione e la conoscenza delle collezioni permanenti, i risultati dell’intensa attività di ricerca e di studio svolta dai musei civici e la celebrazione della grande arte veneziana, dei suoi maestri e dei suoi “cantori”.
Con l’avvio del restauro completo dell’area espositiva temporanea del Museo Correr, nell’ambito di un complessivo programma di riordinamento, ampliamento e valorizzazione del museo di Piazza San Marco, saranno le altre sedi dei Musei Civici ad accogliere nel corso dell’anno gli eventi temporanei – ben 27 – tra mostre e grandi eventi.
Di rilevante interesse saranno le proposte espositive a Palazzo Ducale, fascinoso simbolo del potere della Serenissima, con due straordinari appuntamenti, grazie a considerevoli collaborazioni scientifiche e a prestigiosi prestiti internazionali:
– Un grande tributo a John Ruskin “pittore” e al suo famoso libro “Le pietre di Venezia” (10 marzo – 10 giugno), opera che ha contribuito in modo determinante alla creazione del mito romantico della città, ma anche alla salvezza di molti suoi monumenti gotici, a cominciare proprio da quel palazzo dei Dogi che ospita l’esposizione. Personaggio centrale nel panorama artistico internazionale del XIX secolo, scrittore, pittore e critico d’arte, Ruskin (1819-1900) ebbe un legame fortissimo con la città lagunare, alla quale dedicò la sua opera letteraria più nota, che rappresenta uno studio della sua architettura e un inno alla bellezza, unicità e fragilità della città. Capace di influenzare fortemente l’estetica del tempo con la sua interpretazione dell’arte e dell’architettura, Ruskin torna a Venezia, dove lo accoglieranno le sale e i loggiati tante volte raffigurati nei suoi taccuini, acquarelli, rilievi architettonici, calchi in gesso, albumine, platinotipi. La scenografia sarà curata da Pier Luigi Pizzi, che tanto amava la Venezia gotica e bizantina, medievale e anticlassica. La mostra – prima completa presentazione in Italia dell’opera dell’artista, – si articola attorno a cento opere, tutte di prestiti internazionali.
– A settembre è prevista un’altra attesissima esposizione, realizzata per festeggiare il cinquecentenario della nascita di Jacopo Tintoretto, artista celeberrimo tra i grandi della pittura europea del XVI secolo: l’artista che più di tutti ha immortalato Venezia con il marchio inconfondibile del suo genio. Un grande evento espositivo articolato in due appuntamenti concomitanti, uno a Palazzo Ducale, dove troverà spazio la stupefacente vitalità creativa del Tintoretto maturo e l’altro alle Gallerie dell’Accademia di Venezia , in cui invece si esporranno i lavori legati alla precoce affermazione giovanile, in un percorso integrato di capolavori provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private del mondo.
In sintesi, qui sotto, le collezioni permanenti e i loro protagonisti nel corso dell’anno.
– 12 aprile le Sale Napoleoniche del Museo Correr ospiteranno le miniature ottocentesche e altri cimeli di interesse napoleonico;
– dall’1 settembre al 7 gennaio 2019. Esposizione Printing R-Evolution 1450-1500, la rivoluzione prodottasi con l’avvento della stampa in Europa;
– dal 23 maggio al 10 luglio, al Museo del Settecento veneziano di Ca’ Rezzonico, due figure centrali del panorama artistico del Settecento veneziano: la pittrice e poetessa veneziana Giulia Lama (1681-1747) con una selezione di studi di nudo tratti dal vero – dal forte risalto plastico ed espressivo, in collaborazione con Associazione Culturale Eidos); e dal 29 Settembre al 7 gennaio 2019, Anton Maria Zanetti (1679-1767), mecenate e influente mediatore di nobili e sovrani per gli acquisti e le commissioni d’opere dei più celebri artisti della Laguna;
– da maggio a settembre Il Museo di Palazzo Mocenigo ospiterà un capitolo sulla Fiber Art, con le opere dell’artista francese Brigitte Selles (Angers, 1959); e dal 7 settembre al 6 gennaio 2019, in concomitanza con la mostra di Palazzo Ducale, l’anno tintorettiano sarà celebrato con un approfondimento parallelo dedicato al Secolo d’Oro, con stampe, disegni, volumi e accessori legati alla moda;
– dal 21 aprile al 19 agosto, al Museo del Vetro di Murano 2018, una raccolta di opere in vetro del XX secolo del newyorkese Barry Friedman.
– dal 9 settembre al 2 dicembre, nell’ambito di The Venice Glass Week – l’annuale festival internazionale dedicato al vetro;
– dal 9 al 16 settembre, l’opera in vetro dell’architetto e designer Mario Bellini; mentre l’ultimo appuntamento dell’anno vedrà un omaggio alla creatività del maestro muranese del vetro contemporaneo Livio Seguso;
– dal 28 febbraio al 27 maggio, l‘arte del merletto sarà al centro dell’esposizione proposta al Museo del Merletto di Burano;
– per tutta l’estate fino all’autunno, il complesso architettonico ottocentesco di Forte Marghera, al confine della Laguna tra Venezia e Mestre, presenterà una mostra dedicata alla motocicletta.
Fondazione Musei Civici di Venezia – Piazza San Marco, 52 – 30124 Venezia
T +39 041 2405211
www.visitmuve.it