“Santa Estasi”, spettacolo-maratona (9 ore in due giorni), progetto speciale di Antonio Latella, al Festival di Avignone

BOLOGNA, mercoledì 5 luglio “Santa Estasi. Atridi: otto ritratti di famiglia” andrà in scena dal 19 al 26 luglio alla 71° edizione del Festival di Avignone. Già vincitore del Premio Ubu per le categorie “Spettacolo dell’anno” e “Nuovo attore, attrice o performer (under 35)” assegnato all’intero cast, Santa Estasi è l’esito del progetto speciale pedagogico della Scuola di Alta Formazione di Emilia Romagna Teatro Fondazione. Santa Estasi andrà in scena in forma di maratona di circa nove ore, declinata su due giornate consecutive (19 e 20, 22 e 23, 25 e 26 luglio) e verrà allestito presso il Liceo Mystral di Avignone.
Pensato come traccia per lo svolgimento del corso, Santa Estasi si è imposta come opera compiuta, con unanimi consensi di critica e di pubblico. Il progetto si è sviluppato in un lungo percorso di lavoro, durato cinque mesi, iniziato a Modena nell’autunno del 2015, quando, in seguito a un bando pubblico per l’iscrizione al corso, risposero oltre cinquecento candidati. I sedici attori, selezionati da Latella, hanno lavorato insieme con sette drammaturghi, neo diplomati alla Scuola Paolo Grassi di Milano, guidati da Federico Bellini e Linda Dalisi.
Il progetto creativo si declina in otto spettacoli, “otto ritratti di famiglia” appunto che ripercorrono le vicissitudini della stirpe degli Atridi nell’antica Grecia.
Prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione, Santa Estasi conferma il sodalizio del Teatro Nazionale con Antonio Latella già regista di Un tram che si chiama desiderio (Premio Ubu e Hystrio alla regia, 2012), Il servitore di due padroni (Premio Ubu a Roberto Latini come miglior attore, 2013), Ti regalo la mia morte, Veronika (Premio Ubu a Monica Piseddu come migliore attrice, 2015).

Nella foto: le interpreti di “Elena” (Federica Rosellini, Marta Cortellazzo Weil, Mariasilvia Greco, Barbara Mattarelli, Ilaria Matilde Vigna, Barbara Chichiarelli)

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