Scala 2018/19. Il 7 dicembre “Attila” di Verdi. Con una singolare curiosità: all’inizio del III atto, 5 battute di Rossini

MILANO, mercoledì 30 maggio ►(di Carla Maria Casanova) Tutti contenti, alla conferenza stampa di presentazione della stagione 2018-2019 della Scala, al tavolo il sindaco Beppe Sala, il sovrintendente Alexander Pereira, il direttore musicale Riccardo Chailly. Unica domanda che affiora dal numerosissimo silente pubblico: il bilancio? Risponde il sindaco: “Inutile”. Gelo in sala. Il sindaco precisa: “In utile, staccato, naturalmente” e aggiunge “molto aperto ai contributi privati” (Banca Intesa San Paolo è lo sponsor principale). Respiro profondo.
Pereira che, sostenuto da Chailly, illustra il programma con l’usato entusiastico, comunicativo tono, fa subito il punto sui nove titoli italiani, di cui quattro verdiani: Attila, opera inaugurale, La Traviata, I Masnadieri, Rigoletto.
Attila,- precisa Chailly che dirigerà l’opera – fa parte, con Giovanna d’Arco e Macbeth, del progetto “trilogia giovanile”, e aggiunge una curiosità: l’attuale lettura dell’opera comporterà, all’inizio del terzo atto, cinque battute composte da Rossini settantatrenne in omaggio a Verdi. Saranno qui eseguite per la prima volta in assoluto. La regìa sarà di Davide Livermore, scene di Giò Forma, costumi Gianluca  Falaschi. Luci Antonio Castro.
La ripresa di Traviata, diretta da Myung-Whun Chung, comporta la presenza di un tenore-rivelazione, allievo dell’Accademia: Benjamin Bernheim. Come Germont si alternano Leo Nucci e Placido Domingo.
I Masnadieri, opera in cui Riccardo Chailly debuttò alla Scala, a 23 anni, avrà protagonista Ambrogio Maestri. Lo spettacolo andrà in trasferta al festival estivo di Savonlinna, in Finlandia.
Rigoletto sarà una produzione dell’Accademia, curata da Leo Nucci (anche protagonista).
Due titoli Pucciniani: Manon Lescaut di cui Chailly propone la prima versione (1893). Protagonisti Maria José Siri e Marcelo Alvarez, e, progetto dell’Accademia, Gianni Schicchi. Di Rossini, La Cenerentola, nella storica edizione di Ponnelle. Dirige Ottavio Dantone. Protagonista Marianne Crebassa, pare eccezionale.
Di Donizetti, L’elisir d’amore, diretto dal milanese Michele Gamba, già assistente di Antonio Pappano e se tanto mi dà tanto abbiamo detto tutto. Ultimo titolo italiano, inserito nel filone Musica nel nostro tempo, Quartett di Luca Francesconi, commissionato dalla Scala nel 2011.
Finito il repertorio italiano, si considerano gli altri titoli, di tutto rispetto.
Chovanscina di Musorgskij, diretta da Gergiev, annunciata in un allestimento molto interessante.
Addirittura due Richard Strauss: Arianna auf Naxos (che vedrà in scena, secondo la tradizione, una voce recitante fuori dai ranghi: qui lo stesso Alexander Pereira, a “partecipazione gratuita” tiene a precisare il sovrintendente) e Die Agyptische Helena (Elena egiziaca) titolo remotissimo per la prima volta alla Scala. Cantano Ricarda Merbeth, Eva Mei e Andrea Schager, il “tenore drammatico del momento”. Pereira promette e assicura che gli amanti di Wagner saranno accontentati l’anno prossimo.
Fa parte del “progetto Mozart” la ripresa di Idomeneo, nel cui cast figura la rivelazione Federica Lombardi,  grande promessa della Accademia Scaligera. Per la prima volta alla Scala, Die Tote Stadt (La città morta ) di quel Wolfgang Korngold ancor giovane definito da Mahler “un genio”. Diretta da Alan Gilbert, si varrà della regìa di Graham Vick.
Infine, ultima opera in cartellone, a novembre 2019, Giulio Cesare di Haendel, che tanto spopolò nel lontano 1957 (scintilla fatale tra Virginia Zeani e Rossi Lemeni) Qui dovrebbe far scintille Cecilia Bartoli, che torna alla Scala dopo anni e dà così inizio al recentemente annunciato “Progetto barocco”. È una produzione Robert Carsen, diretta da Giovanni Antonini.
Stagione 2018-2019: les jeux sont faits. Andiamo a incominciare.

IL CARTELLONE D’OPERA

4 dicembre 2018 (anteprima dedicata ai giovani; 7, 11, 14, 18, 21 dicembre; 2, 5, 8 gennaio 2019 – Giuseppe Verdi: ATTILA, Direttore Riccardo Chailly, Regia Davide Livermore

11, 13, 16, 19, 22, 27 gennaio; 2, 5, 8 febbraio; 12, 14, 17 marzo 2019 – Giuseppe Verdi: LA TRAVIATA, Direttore Myung-Whun Chung, Regia Liliana Cavani

10, 12, 16, 19, 23, 26 febbraio; 23, 27, 30 marzo; 2, 5 aprile 2019 – Gioachino Rossini: LA CENERENTOLA, Direttore Ottavio Dantone, Regia, scene e costumi, Jean-Pierre Ponnelle (regia ripresa da Grischa Asagaroff)

27 febbraio; 3, 6, 13, 19, 24, 29 marzo 2019 – Modest Petrovič Musorgskij: CHOVANŠČINA, Direttore Valery Gergiev, Regia Mario Martone

31 marzo; 3, 6, 9, 13, 16, 19, 24, 27 aprile 2019 – Giacomo Puccini: MANON LESCAUT, Direttore Riccardo Chailly, Regia David Pountney

23, 26, 28, 30 aprile; 2, 5 maggio; 19, 22 giugno 2019 – Richard Strauss: ARIADNE AUF NAXOS, Direttore Franz Welser-Möst, Regia Frederic Wake-Walker

16, 19, 22, 25, 29 maggio; 1, 3, 5 giugno 2019 – Wolfgang Amadeus Mozart: IDOMENEO, Direttore Christoph von Dohnányi, Regia Matthias Hartmann

28, 31 maggio; 4, 7, 11, 14, 17 giugno 2019 – Eric Wolfgang Korngold: DIE TOTE STADT, (per la prima volta al Teatro alla Scala) Direttore Alan Gilbert, Regia Graham Vick

18, 21, 24, 28 giugno; 1, 4, 7 luglio 2019 – Giuseppe Verdi: I MASNADIERI, Direttore Michele Mariotti, Regia David McVicar

6, 8, 10, 15, 17, 19 luglio 2019 – Progetto Accademia – Antonio Salieri: PRIMA LA MUSICA POI LE PAROLE, Direttore Ádám Fischer, Regia Nicola Raab

6, 8, 10, 15, 17, 19 luglio 2019 – Progetto Accademia – Giacomo Puccini: GIANNI SCHICCHI, Direttore Ádám Fischer, Regia Woody Allen

2, 5, 7, 11, 13, 16, 18, 20, 22 settembre 2019 – Progetto Accademia – Giuseppe Verdi: RIGOLETTO, Direttore Nello Santi, Regia Gilbert Deflo

10, 14, 21, 23, 25, 27 settembre; 1, 4, 7, 10 ottobre 2019 – Gaetano Donizetti: L’ELISIR D’AMORE, Direttore Michele Gamba, Regia Grischa Asagaroff

2 ottobre 2019 (anteprima dedicata ai giovani), 5, 11, 14, 17, 19, 22 ottobre 2019 – Luca Francesconi: QUARTETT, Direttore Maxime Pascal, Regia Alex Ollé – La Fura dels Baus

18, 21, 25, 28, 31 ottobre; 5, 7 novembre 2019 – Georg Friedrich Händel: GIULIO CESARE, Direttore Giovanni Antonini, Regia Robert Carsen

9, 12, 15, 20, 23, 26, 29 novembre 2019 – Richard Strauss: DIE ÄGYPTISCHE HELENA (per la prima volta al Teatro alla Scala), Direttore Franz Welser-Möst, Regia Sven-Eric Bechtolf

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ATTILA” IN DIRETTA SU RAI1

Dopo i successi degli scorsi anni e il record di ascolti di Andrea Chénier dell’ultimo 7 dicembre, la Rai torna a trasmettere in diretta l’Inaugurazione della Stagione del Teatro alla Scala di Milano (Attila di Giuseppe Verdi, diretta da Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore, ripresa da Rai Cultura e trasmessa su Rai1). Le riprese Rai di Attila saranno anche trasmesse in diretta su canali televisivi internazionali e in molte sale cinematografiche sparse su tutto il territorio nazionale e internazionale. Sarà anche prodotto un DVD dello spettacolo, distribuito in tutto il mondo.