MILANO, domenica 2 maggio – Gli appuntamenti del mese di maggio vedranno il ritorno del pubblico nella sala del Piermarini. I primi spettatori sono attesi ai concerti del Coro e dell’Orchestra del Teatro alla Scala diretti da Riccardo Chailly il 10 maggio, dei Wiener Philharmoniker diretti da Riccardo Muti l’11 maggio e della Filarmonica della Scala diretta da Daniel Harding il 17 maggio.
La Scala accoglie nuovamente i milanesi festeggiando la presenza in due giorni, alla testa di due grandi orchestre, di due grandi direttori italiani che hanno segnato la vita artistica del Teatro, e la settimana seguente di un musicista europeo che alla Scala è diventato di casa.
Nel mese di maggio l’assetto della sala sarà mantenuto nelle condizioni attuali, con la platea coperta da un pavimento che consente di accogliere un nutrito organico orchestrale nel rispetto delle regole del distanziamento. Eguale prudenza sarà applicata nella regolamentazione dell’accesso degli spettatori per garantire innanzitutto la sicurezza di lavoratori e pubblico in una fase che presenta ancora forti elementi di incertezza del quadro epidemiologico.
In streaming: Gianandrea Noseda
Il primo concerto in programma, l’8 maggio, sarà diretto dal Maestro Gianandrea Noseda e per motivi di sicurezza legati alla presenza del Coro nei palchi sarà destinato unicamente allo streaming sul sito e sulle pagine Facebook e YouTube del Teatro. In programma le arie mozartiane, “Per questa bella mano” K 612 e “Mentre ti lascio, o figlia” K 513 interpretate dal basso Ildebrando D’Arcangelo con la partecipazione del contrabbassista Giuseppe Ettorre, seguite dalla cantata “Meeresstille und glückliche Fahrt” op. 112 e da “Elegischer Gesang” op. 118 di Ludwig van Beethoven.
In presenza di pubblico: Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Daniel Harding
Il primo concerto aperto al pubblico vedrà Coro e Orchestra del Teatro alla Scala diretti dal Direttore Musicale Riccardo Chailly il 10 maggio (inizio alle ore 19): occasione speciale con cui la Scala ricorda il 75° anniversario della riapertura della sala del Piermarini, dopo gli anni della dittatura, la guerra e il bombardamento, con lo storico concerto diretto da Arturo Toscanini l’11 maggio 1946. E proprio l’11 maggio la Scala e la città di Milano ricorderanno il sindaco Antonio Greppi, che promosse la ricostruzione della sala del Piermarini e la fondazione del Piccolo Teatro tra le priorità della Milano che voleva rinascere. Ad Antonio Greppi sarà dedicata una targa nel foyer d’ingresso, che si aggiunge a quelle dedicate ad Arturo Toscanini, Antonio Ghiringhelli e Luigi Lorenzo Secchi. Il programma del concerto del 10 maggio segnerà il ritorno di Chailly a Wagner, un autore molto eseguito dal Maestro in passato e recentemente ripreso nella serata “… A riveder le stelle” lo scorso 7 dicembre, ma includerà anche pagine di Henry Purcell, Richard Strauss, Pëtr Il’ič Čajkovskij e naturalmente di Giuseppe Verdi: si ascolteranno brani da “Tannhäuser”, “Die Meistersinger”, “Ariadne auf Naxos”, “La dama di picche”, “La forza del destino”, “Macbeth” e “Nabucco”. Il concerto sarà anche l’occasione per il debutto scaligero del soprano Lise Davidsen, probabilmente l’artista wagneriana in più brillante ascesa dei nostri anni, che nei prossimi mesi sarà Elisabeth in “Tannhäuser” e Sieglinde in “Die Walküre” a Bayreuth. Il concerto sarà ripreso da Rai Cultura e visibile su Rai Play dalle ore 12 dell’11 maggio, senza geolocalizzazione.
L’11 maggio sarà la volta dell’atteso concerto dei Wiener Philharmoniker diretti dal Maestro Riccardo Muti, che conclude alla Scala una tournée italiana che tocca il Pala De André di Ravenna il 9 e l’Opera di Firenze il 10 maggio. Sui leggii l’ouverture “Meeresstille und glückliche Fahrt” di Mendelssohn, la Sinfonia n° 2 di Schumann e la Sinfonia n° 2 di Johannes Brahms. Il concerto testimonia il forte legame del Maestro Muti con i Wiener Philharmoniker, che lo scorso gennaio lo hanno visto per la sesta volta sul podio del concerto di Capodanno, ma anche con il Teatro alla Scala di cui è stato Direttore Musicale dal 1986 al 2005. La presenza in questi anni al Piermarini con prestigiose orchestre ospiti del Maestro, che nel prossimo luglio compirà 80 anni, conforta l’auspicio del Sovrintendente, della Scala e dei milanesi di rivederlo finalmente anche nella buca d’orchestra del Piermarini. Il concerto sarà ripreso dalle telecamere di Rai Cultura, che lo trasmetterà in occasione dell’ottantesimo compleanno del Maestro.
Il 17 maggio torna sul podio scaligero il Maestro Daniel Harding, tornato a tempo pieno all’attività musicale dopo un periodo sabbatico dedicato alla sua attività di pilota, che in queste settimane è stato impegnato in “Adriana Lecouvreur” al Maggio Fiorentino. Harding ha diretto alla Scala un repertorio operistico che spazia da Mozart a Mascagni, Leoncavallo, Dallapiccola, Bartók e Strauss ed è stato ospite regolare della Filarmonica, che ha guidato in numerose tournée in tutta Europa, conquistandosi l’affetto di pubblico e musicisti. L’impaginato comprende l’ouverture da Der Freischütz di Weber e la Sinfonia n° 9 “Dal nuovo mondo” di Dvořák e sarà trasmesso in diretta da Rai Radio Tre.
La capienza della sala per i tre concerti raggiungerà un massimo di 500 posti tra palchi e gallerie, come previsto dalla normativa vigente. I biglietti saranno in vendita esclusivamente online; la vendita in prelazione per gli abbonati dei posti di palco e della prima fila delle gallerie sarà aperta a partire da martedì 4 maggio alle ore 14, mentre l’apertura della vendita dei biglietti residui incluse le seconde file delle gallerie è fissata per giovedì 6 maggio, sempre alle ore 14. I prezzi saranno allineati al livello della Stagione Sinfonica (da un massimo di € 95 a un minimo di € 15 più prevendita).