VERONA, venerdì 22 aprile – La 68a edizione dell’Estate Teatrale Veronese prevede – dal 2 giugno al 20 agosto – sessantadue serate di spettacolo, quarantuno al Teatro Romano e ventuno in Corte Mercato Vecchio. Organizzata dal Comune di Verona, l’Estate Teatrale Veronese ha come main sponsor per il nono anno consecutivo la Banca Popolare di Verona (gruppo Banco Popolare) e si avvale della collaborazione di Agsm.
Quattro le sezioni in cui si articola l’Estate Teatrale Veronese 2016: prosa, danza, musica e, per la prima volta al Teatro Romano, il cinema. Ricorrendo quest’anno il 400° anniversario della morte di William Shakespeare, il programma del Festival al Teatro Romano è quasi tutto dedicato al Bardo, per la prosa e anche per la danza. Sono inoltre previste numerose iniziative collaterali (convegni, seminari e laboratori programmati con l’Università di Verona) che si svolgeranno in vari luoghi della città.
PROSA
Al Teatro Romano:
“Giulio Cesare” (6-7-8-9 luglio). Non compariva da dieci anni nei programmi dell’Estate Teatrale Veronese. La regia è di Alex Rigola, attuale direttore della Biennale Teatro di Venezia. Spettacolo prodotto in collaborazione col Teatro Stabile del Veneto -Teatro Nazionale, con Michele Riondino nel ruolo di Marco Antonio (in fase di definizione i nomi degli altri interpreti).
“Come vi piace” (12-13-14 luglio). dal Festival veronese da ventisei anni. Spettacolo prodotto dallo Stabile di Torino. Regia di Leo Muscato. Con Eugenio Allegri, Michele Di Mauro e Mariangela Granelli (e altri nove attori).
“Romeo e Giulietta” (19-20-21-22-23 luglio). Regia di Andrea Baracco. Lo spettacolo, prodotto in collaborazione con Khora.teatro, avrà tra i protagonisti Lucia Lavia (Giulietta) e Alessandro Preziosi nella parte di Mercuzio.
Corte Mercato Vecchio:
La Fondazione Aida presenterà due lavori destinati a un pubblico di ragazzi: “La classe non è, solo, acqua” (4-5 luglio) di Simone Frasca per la regia di Nicoletta Vicentini, e “Gian Burrasca” (6-7 luglio) dall’omonimo romanzo di Vamba con la regia di Pino Costalunga. La compagnia Cantieri Invisibili proporrà “Ah Venezia Venezia… Bagatelle all’antica” (12-13-14-15 luglio) di Riccardo Pippa con la regia di Matteo Spiazzi, mentre altre due realtà professionistiche veronesi si cimenteranno con due opere shakespeariane: la “Dodicesima notte” (19-20-21-22 luglio) Compagnia Punto in Movimento / Shiftingpoint per la regia di Roberto Totola, e il Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio con una rivisitazione della Bisbetica domata (25-26-27-28 luglio) dal titolo “Cosa desiderate che mi avete fatta chiamare?” (sottotitolo Donne shakespeariane). Regia di Jana Balkan e di Isabella Caserta.
DANZA
Al Teatro Romano:
I Momix (dal 25 luglio al 6 agosto). La compagnia riproporrà, a quindici anni dalla “prima” veronese, “Opus Cactus”, magico spettacolo ambientato nel deserto con i ballerini che si trasformano in rettili striscianti. Quindi, Ballet du Grand Théâtre de Genève, una delle compagnie più accreditate della scena europea, proporrà “Romeo e Giulietta” (19-20 agosto) con la coreografia di Joëlle Bouvier, musica di Prokofiev, con Joëlle Bouvier, che reinterpreta questo classico del Novecento sospeso tra astrazione e narrazione attraverso una rilettura in chiave contemporanea.
Corte Mercato Vecchio:
Quattro compagnie italiane di danza contemporanea proporranno altrettanti lavori dedicati a Shakespeare incentrati sulla ricerca e sulla sperimentazione in campo coreutico: in prima nazionale, la compagnia Ersiliadanza rappresenterà “La stessa sostanza dei sogni” (1-2 luglio) su coreografia di Laura Corradi. Sarà la volta, il 9 luglio, della Compagnia Simona Bucci interprete di “Enter Lady Macbeth” con la coreografia della stessa Bucci. A seguire, la Compagnia Fabula Saltica proporrà “A cuore aperto” (17 luglio), balletto a firma di Claudio Ronda liberamente ispirato ai Sonetti di Shakespeare, mentre il Balletto di Sardegna porterà in scena, in prima nazionale, la shakespeariana “Tempesta” (30 luglio) con la coreografia di Caterina Genta.
MUSICA
L’Estate Teatrale Veronese propone, nell’ambito dello storico festival “Verona Jazz”, quattro concerti di particolare interesse, protagonisti artisti molto noti e artisti emergenti: il cartellone si apre il 20 giugno con un “solo” di tromba di Paolo Fresu. Il 22 giugno il pianista, compositore e direttore d’orchestra Ezio Bosso presenterà il suo disco The 12th Room. Il 23 giugno il trio Dado Moroni (piano), Eddie Gomez (basso) e Joe La Barbera (batteria) renderà omaggio al grande pianista jazz Bill Evans. Chiuderà il Festival, il 24 giugno, Ornella Vanoni che sarà in scena con tre musicisti (Roberto Cipelli al pianoforte, Bebo Ferra alla chitarra e Piero Salvatori al violoncello). La serata, intitolata Free Soul, spazierà dal jazz alla bossanova e ai grandi successi di Ornella Vanoni. Completa la sezione musica la rassegna “Rumors – Illazioni vocali” giunta alla quarta edizione. A inaugurarla (il 2 giugno) sarà il cantautore canadese Rufus Wainwright che eseguirà, fra l’altro, alcuni brani ispirati ai sonetti di Shakespeare musicati in occasione dell’uscita del disco Take All My Loves – Shakespeare Sonnets”. Il 18 giugno Neri Marcorè (assieme allo Gnu Quartet) proporrà uno spettacolo dedicato a Fabrizio De Andrè e infine, il 19 giugno, la cantante americana di origine greca Diamanda Galas sonderà i freddi abissi di amori tragici e di passioni che si trasformano in delitti.
CINEMA
Novità dell’edizione 2016 sarà “Lost in Shakespeare”, una sezione del festival dedicata al cinema con proiezioni al Teatro Romano per un totale di otto serate, con pellicole tratte da opere shakespeariane. La rassegna inizia l’8 agosto con ROMEO E GIULIETTA SULLA NEVE (Romeo und Julia im Schenee, Germania 1920) di Ernst Lubitsch, e con SILENT SHAKESPEARE, collage di film muti girati tra il 1899 e il 1910. Accompagnamento musicale dal vivo. Seguirà, il 9 agosto, WEST SIDE STORY (USA 1961) di Robert Wise e Jerome Robbins. All’insegna del thriller la serata del 10 agosto con la proiezione di OSCAR INSANGUINATO (Theatre of Blood, GB 1973) di Douglas Hickox dove un attore teatrale fa fuori una decina di critici che gli hanno negato un premio inscenando per ognuno di loro un omicidio di un’opera shakespeariana. Ispirato a Re Lear il film in programma l’11 agosto: RAN (Giappone 1985) di Akira Kurosawa. Seguirà, il 12 agosto, OTELLO (USA / Italia 1949-52) di Orson Welles. Bollywoodiana la serata del 13 che vede in scena RAM-LEELA (India 2013) di Sanjay Leela Bhansali, rivisitazione di Romeo e Giulietta. Sarà la volta, il 14 agosto, di HAMLET (GB / USA 1996) di Kenneth Branagh. A chiudere la rassegna, il 15, saranno Elizabeth Taylor e Richard Burton protagonisti della BISBETICA DOMATA (USA/Italia, 1967) di Franco Zeffirelli. Proiezioni in lingua originale con sottotitoli.
ALTRE INIZIATIVE
Comune e Università di Verona, in collaborazione col Teatro Scientifico, organizzano due laboratori intensivi: uno di teatro-danza dedicato a Romeo and Juliet (con Lindsay Kemp e con Jacquelin Bessell) e uno di teatro, con Pierpaolo Sepe, su I due gentiluomi di Verona. In programma due convegni, di cui uno internazionale, una tavola rotonda, uno spettacolo di teatro di figura dedicato al “cattivo in quarto” di Romeo e Giulietta, due spettacoli/esiti dei laboratori e un concerto su testi shakespeariani con Cecilia Gasdia e Quirino Principe a cura di Verona Opera Academy.
Per ulteriori informazioni:
http://www.skenejournal.it/shakespeareverona2016/