
Primo piano da sinistra: Milvia Marigliano, Federico Sacchi, Laura Curino, Mariangela Granelli, Filippo Fonsatti, Francesco d’Amore e Luciana Maniaci – Secondo piano da sinistra: Giuseppe Battiston, Paolo Pierobon, Gabriele Vacis, Lamberto Vallarino Gancia, Valerio Binasco, Jurij Ferrini, Valter Malosti, Filippo Dini, Michele Di Mauro
TORINO, martedì 8 maggio – Nella Stagione 2018/2019 del Teatro Stabile di Torino saranno programmati 67 spettacoli di cui 17 produzioni (13 nuove produzioni e coproduzioni e 4 riprese), 32 spettacoli ospiti e 18 spettacoli programmati per Torinodanza. Un ampio ventaglio di proposte per il pubblico che spazieranno dai grandi classici del repertorio, portati in scena anche in modo innovativo e anticonvenzionale, alla drammaturgia contemporanea, valorizzata sia attraverso la messa in scena di testi esistenti sia attraverso la creazione di nuovi contenuti; non mancheranno poi spettacoli dove prosa, danza e musica si integrano per abbattere le barriere tra generi e per stimolare la creazione di nuove opere.
Un intenso programma, sempre attento alla valorizzazione dei talenti emergenti, che guarda al territorio ma aperto alle prospettive internazionali. Una vocazione all’internazionalizzazione confermata anche dal recente inserimento del Teatro Stabile di Torino, unico teatro italiano, nel prestigioso network Mitos 21, composto dai piu importanti teatri europei (Odeon di Parigi, National Theatre di Londra, Berliner Ensemble di Berlino, Dramaten di Stoccolma, Toneelgroep di Amsterdam, Katona di Budapest, Royal Theatre di Copenhagen), coi quali lo Stabile torinese sta stringendo accordi di coprogettazione, coproduzione e scambio per il prossimo triennio.
Nucleo centrale della nuova Stagione sarà, come di consueto, il progetto produttivo, anche nelle forme più originali, ma sempre mantenendo il rispetto dei testi, pur esaltandone i caratteri d’attualità, in particolare con Valerio Binasco che dirigerà “Arlecchino servitore di due padroni” di Carlo Goldoni e “Amleto” di William Shakespeare, oltre a portare in tournée il “Don Giovanni” di Moliere, che ha debuttato lo scorso aprile al Teatro Carignano.
A mettere in scena altri classici, accanto a Binasco, saranno: Antonio Latella, che dirigerà “L’isola dei pappagalli con Bonaventura prigioniero degli antropofagi” di Sergio Tofano e Nino Rota, Filippo Dini che curerà la regia di “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello, Jurij Ferrini regista e interprete di “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand.
L’impegno internazionale del Teatro Stabile si conferma con la produzione de “La Maladie de la mort”, diretto dalla più acclamata regista britannica del momento, Katie Mitchell, coprodotto fra gli altri con il Théâtre des Bouffes du Nord, e con la programmazione di “Nora / Natale in casa Helmer”, di Ibsen, diretto da Kriszta Székely, giovane regista ungherese del Teatro Katona di Budapest, e “Requiem pour L.”, il nuovo spettacolo di Alain Platel coprodotto dal Teatro Stabile e da Torinodanza, festival che anche quest’anno presenterà sui palcoscenici torinesi il meglio della danza europea e non solo.
La valorizzazione della drammaturgia contemporanea si evidenzia nella messa in scena di “La ballata di Johnny e Gill” di Fausto Paravidino, a cui e stato chiesto anche di curare il progetto “Playstorm” dedicato proprio alla scrittura teatrale di nuovi testi; e poi; “Sei” ultima creazione di Spiro Scimone e Francesco Sframeli; “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” di Simon Stephens dal romanzo di Mark Haddon diretto da Ferdinando Bruni e Elio De Capitani; “Il canto della caduta” di Marta Cuscunà, uno dei talenti più interessanti della sua generazione; “Petronia” uno spettacolo di Francesco d’Amore e Luciana Maniaci e “Talk Talk before the Silence” di e con Federico Sacchi.
Nel novero delle produzioni si inserisce il nuovo spettacolo di Valter Malosti, in coproduzione con il TPE da lui diretto, che firmerà la regia di “Se questo è un uomo” dall’opera di Primo Levi nel centenario dalla sua nascita; torna “Novecento” di Alessandro Baricco, diretto da Gabriele Vacis, che verrà presentato anche al Coronet Theatre di Londra, insieme a “Mistero Buffo” di Dario Fo, con la regia di Eugenio Allegri.
Il cartellone dello Stabile di Torino e di Torinodanza, fra settembre 2018 e giugno 2019, proporrà una grande offerta di spettacoli realizzati da registi, attori e coreografi, che si sono affermati sulla scena nazionale e internazionale, tra i quali: Eugenio Allegri, Mauro Avogadro, Natalino Balasso, Giuseppe Battiston, Sonia Bergamasco, Valerio Binasco, Franco Branciaroli, Ferdinando Bruni, Liliana Cavani, Giuseppe Cederna, Ascanio Celestini, Sidi Larbi Cherkaoui, Fabrizio Contri, Maddalena Crippa, Laura Curino, Marta Cuscuna, Francesco d’Amore, Emma Dante, Elio De Capitani, Luigi Diberti, Francesco Di Leva, Michele Di Mauro, Filippo Dini, Declan Donnellan, Davide Enia, Jurij Ferrini, Geppy Gleijeses, Vanessa Gravina, Lino Guanciale, Antonio Latella, Gabriele Lavia, Claudio Longhi, Giuliana Lojodice, Valter Malosti, Luciana Maniaci, Milvia Marigliano, Giuseppe Miale Di Mauro, Katie Mitchell, Ludovica Modugno, Leo Muscato, Mascia Musy, Umberto Orsini, Maria Paiato, Dimitris Papaioannou, Fausto Paravidino, Paila Pavese, Alain Platel, Paolo Pierobon, Massimo Popolizio, Elisabetta Pozzi, Marco Sciaccaluga, Spiro Scimone e Francesco Sframeli, Kriszta Szekely, Gabriele Russo, Gabriele Vacis.
IL CARTELLONE DELLA STAGIONE
Nuove produzioni e coproduzioni
8 – 28 ottobre Teatro Carignano: ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI, di Carlo Goldoni, regia Valerio Binasco;
11 dicembre – 6 gennaio 2019 Teatro Carignano: COSÌ È (SE VI PARE), di Luigi Pirandello, regia Filippo Dini;
30 aprile – 19 maggio 2019 Fonderie Limone Moncalieri: AMLETO, di William Shakespeare, regia Valerio Binasco
28 maggio – 16 giugno 2019 Teatro Carignano: L’ISOLA DEI PAPPAGALLI CON BONAVENTURA PRIGIONIERO DEGLI ANTROPOFAGI, di Sergio Tofano e Nino Rota, regia Antonio Latella;
23 aprile – 12 maggio 2019 Teatro Carignano: SE QUESTO È UN UOMO, dall’opera di Primo Levi, regia Valter Malosti
3 – 4 novembre Teatro Carignano: LA MALADIE DE LA MORT, da Marguerite Duras, regia Katie Mitchell
8 – 20 gennaio Teatro Gobetti: LA BALLATA DI JOHNNY E GILL, scritto e diretto da Fausto Paravidino
30 novembre – 1 dicembre Fonderie Limone Moncalieri: REQUIEM POUR L., musiche Fabrizio Cassol, direzione Alain Platel
29 gennaio – 10 febbraio Teatro Gobetti: SEI, di Spiro Scimone, da Luigi Pirandello, regia Francesco Sframeli
15 – 27 gennaio Fonderie Limone Moncalieri: STRANO CASO DEL CANE UCCISO A MEZZANOTTE,
di Simon Stephens, regia Ferdinando Bruni, Elio De Capitani
19 – 24 marzo Teatro Gobetti: IL CANTO DELLA CADUTA, scritto e diretto da Marta Cuscunà
30 aprile – 5 maggio Teatro Gobetti: PETRONIA, scritto e diretto da Francesco d’Amore e Luciana Maniaci
28 maggio – 2 giugno Teatro Gobetti: TALK TALK BEFORE THE SILENCE, di Federico Sacchi, regia Federico Sacchi e Marzia Scarteddu
Riprese produzioni e coproduzioni
8 gennaio al 10 marzo: DON GIOVANNI, di Molière, regia Valerio Binasco (in tournée)
16 – 28 ottobre Teatro Gobetti: NOVECENTO, di Alessandro Baricco, regia Gabriele Vacis
4 – 16 dicembre Fonderie Limone Moncalieri: CYRANO DE BERGERAC, di Edmond Rostand, regia Jurij Ferrini