FORLÌ, martedì 25 maggio ► (di Andrea Bisicchia) – I Musei San Domenico di Forlì sono un’eccellenza d’Italia, in una delle sue sale, Ruggero Sintoni ha presentato la novità assoluta di Simone Cristicchi (Foto 1). “Paradiso. Dalle tenebre alla luce”, un’Opera per voce e orchestra, scritta da Simone Cristicchi, con la partecipazione dell’orchestra Bruno Maderna, formata da 22 elementi.
Lo spettacolo andrà in scena all’Arena San Domenico, legata ai Musei, il 30 luglio, dopo aver inaugurato il Festival di San Miniato (23 luglio), col patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni dantesche ed è prodotto da Accademia Perduta/ Romagna Teatri, insieme a Elsinor, Fondazione Istituto Popolare e Arca Azzurra.
Il pubblico potrebbe arrivare un po’ prima e visitare la mostra “Dante, la visione dell’arte”, curata da Antonio Paolucci e Fernando Mazzocca che rimarrà aperta fino all’11 luglio, oltre che ammirare la bellissima struttura dei Musei San Domenico, dove troverà opere di Beato Angelico, Andrea del Castagno, Lorenzo Lotto, Pontormo, Federico Zuccari in un percorso che si estenderà fino all’Ottocento e al Novecento, inaugurato dal “Saluto di Beatrice” di Rossetti.
Chi ne ha voglia, potrebbe fare un salto nella vicina Ravenna per visitare la mostra, sempre dedicata a Dante: “Le arti al tempo dell’esilio”, aperta fino al 4 luglio.
Lo spettacolo di Cristicchi, che si inserisce in questa atmosfera, è stato scritto in collaborazione con Manfredi Rutelli, con le musiche di Valter Sivilotti, oltre che sue.
Il cantautore ha immaginato, a suo modo “Paradiso”, dando molto risalto al Canto XXXIII, “Vergine madre, figlia del tuo figlio”, con la convinzione che si tratti, non soltanto di un’opera teatrale, ma anche musicale, visto l’apporto determinante dell’orchestra Bruno Maderna, formata da 22 elementi.
Il sottotitolo – l’autore ci tiene a precisarlo – è dovuto a una sua canzone e il viaggio non sarà quello di Dante, ma dello stesso Cristicchi, durante il quale si porrà delle domande dovute a una sua particolare interrogazione della Commedia, con la consapevolezza di trovarsi smarrito in una selva oscura dei giorni nostri, dove tutte le certezze sono andate in frantumi, tanto che non ci rimane altro che tagliarci un nostro spazio di Paradiso.
Cristicchi sostiene che il vero artista abbia delle responsabilità, per cui gli è vietato di essere banale, tanto che ritiene necessaria: “la responsabilità del microfono”, ovvero del mezzo attraverso il quale passa il messaggio.
Nel frattempo, Accademia Perduta/ Romagna Teatri ha presentato anche la stagione teatrale “Sotto le stelle”, alternando prosa, danza, operetta, comici, e tanto teatro per ragazzi.
La stagione partirà il 6 giugno, per concludersi il 25 agosto, sarà formata da oltre 30 spettacoli, con protagonisti Sergio Castellitto (Foto 2), Paola Quattrini, Paola Barale, Paolo Conticini, il mentalista Francesco Tesei, KataKlo Athletic Dance Theatre, Paolo Cevoli, Gabriele Cirilli, Andrea Pucci, Giuseppe Giacobazzi e, infine, la Compagnia di Operette Corrado Abbati.
Gli spazi utilizzati saranno, oltre l’Arena San Domenico, anche la “Fabbrica delle candele”, dove sarà realizzato un programma parallelo che vede impegnati Ascanio Celestini (Foto 3), Vincenzo Pirrotta, Daniela Piccari e tutti gli attori del Festival dedicato al teatro per ragazzi, una produzione sempre di Accademia Perduta, grazie alla quale Forlì diventerà la capitale del teatro della bassa Romagna, utilizzando un badget che è una decima parte di quanto viene speso in Festival ben noti, dove, non sempre, tutto ha il timbro della qualità.
DIDASCALIE
Foto 1 – Venerdì 30 e sabato 31 luglio – Arena San Domenico: SIMONE CRISTICCHI. “Paradiso. Dalle tenebre alla luce”, dalla Divina Commedia di Dante Alighieri, di Simone Cristicchi in collaborazione con Manfredi Rutelli. Musiche di Valter Sivilotti e Simone Cristicchi. Canzoni e regia di Simone Cristicchi. Orchestra Bruno Maderna.
Foto 2 – Sabato 17 luglio – Arena San Domenico: SERGIO CASTELLITTO, in “Zorro”, di Margaret Mazzantini, regia di Sergio Castellitto.
Foto 3 – Martedì 8 giugno – Fabbrica delle Candele: ASCANIO CELESTINI, “I 20 anni di Radio Clandestina”.