Strumenti sonori antichi, ritrovati o ricostruiti, per conoscere e riprodurre la cultura musicale del mondo classico

collage museo viboVIBO VALENTIA, lunedì 23 maggio Da mercoledì 25 maggio a sabato 17 settembre 2016, a Vibo Valentia, nel Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi”, sarà aperta la mostra archeologica “ReSÒNAnT Ritmi e Suoni: l’Arte ritrovata”. L’iniziativa è un omaggio, sia materiale che immateriale, alla cultura musicale del mondo classico, della quale non ritroviamo che pochi frammenti, spesso anche di difficile interpretazione e con tentativi di riproduzione sonora.
Obiettivo della mostra è far conoscere il valore della musica antica e la sua applicazione, differente dalla nostra, attraverso un percorso che dia la possibilità non solo di prendere visione degli oggetti sonori, ma anche di percepire, attraverso l’uso di altri sensi quali l’udito e il tatto, le emozioni e capire i significati e le usanze di un tempo. L’esposizione, infatti, propone reperti sia provenienti da scavi archeologici sia conservati presso altre istituzioni sia ricostruzioni desunte da fonti letterarie o iconografiche, con ritmi, suoni, declamazioni di testi classici e rappresentazioni scenografiche.
L’esposizione si sviluppa su due livelli: al primo piano i ragazzi del Conservatorio raccontano l’evoluzione storica della musica, mentre al piano terra sono presentati i reperti archeologici e alcuni strumenti musicali del Conservatorio.
In questo contesto trova spazio il progetto Alternanza Scuola-Lavoro in atto con l’Istituto Omnicomprensivo Bruno-Vinci di Nicotera, che illustrerà l’esperienza vissuta presso il Museo degli studenti.
“ReSÒNAnT Ritmi e Suoni: l’Arte ritrovata” – Vibo ValentiaMuseo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” – Dal 25 maggio al 17 settembre 2016. Orari: 9 – 20 (19,30 biglietteria) tutti i giorni, escluso lunedì. Tel.: 0984 795639