Su Rai1 Concerto di Capodanno 2018. Dal teatro la Fenice di Venezia. In programma arie celebri del melodramma italiano

VENEZIA, giovedì 28 dicembre – Sarà Myung-Whun Chung a dirigere la quindicesima edizione del Concerto di Capodanno del Teatro La Fenice di Venezia. Il maestro coreano sarà affiancato dal soprano Maria Agresta e dal tenore Michael Fabiano, e condurrà l’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice in un programma musicale in due parti: una prima esclusivamente orchestrale, con l’esecuzione della Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 Dal nuovo mondo di Antonín Dvořák, e una seconda parte dedicata al melodramma, con una carrellata di arie, passi corali e ouverture da Gioachino Rossini a Georges Bizet fino a Giacomo Puccini.
Come di consueto, la Fenice – grazie alla coproduzione con Rai Cultura – consentirà a tutti gli italiani di festeggiare l’inizio dell’anno con la grande musica, con la trasmissione della seconda parte concerto dell’1 gennaio in diretta su Rai1 a partire dalle ore 12.20 (e in differita su Rai5 alle ore 18.20).
Le immagini video, con la regia televisiva di Fabrizio Guttuso Alaimo, alterneranno alla ripresa del palcoscenico, allestito con i grandi dipinti ‘veneziani’ realizzati dallo scenografo Paolo Libralato, quella degli artisti del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma che, insieme alle due stelle della danza Eleonora Abbagnato e Benjamin Pech, saranno impegnati a danzare nelle sale e nei cortili dei palazzi storici della città: a Ca’ d’Oro, a Ca’ Giustinian e a Ca’ Rezzonico. La sigla di testa del Concerto di Capodanno è registrata invece in Arsenale ed è stata realizzata con la partecipazione di alcuni professori dell’Orchestra del Teatro La Fenice.
La parte dedicata dalla Rai al melodramma si aprirà con le note del Prélude dalla Carmen di Georges Bizet. Seguirà il coro «Di Madride noi siam mattadori» dal secondo atto della Traviata di Giuseppe Verdi, che vedrà protagonista il Coro del Teatro La Fenice preparato da Claudio Marino Moretti; e di seguito la Barcarolle, nella versione per orchestra, da Les Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach. Entreranno poi in scena i solisti: il tenore Michael Fabiano si misurerà con l’aria del duca di Mantova dal Rigoletto di Verdi «Questa o quella per me pari sono», mentre il soprano Maria Agresta canterà l’aria di Lauretta «O mio babbino caro» da Gianni Schicchi di Giacomo Puccini.
L’Orchestra del Teatro La Fenice eseguirà alcune pagine strumentali: il Can-can dalla Danza delle ore dalla Gioconda di Amilcare Ponchielli e la Sinfonia dell’Italiana di Algeri di Gioachino Rossini, mentre una selezione dei Ballabili composti da Verdi per la versione parigina dell’Otello si inframmezzerà ad altri due interventi dei solisti dal repertorio pucciniano: Michael Fabiano interpreterà «Nessun dorma» da Turandot, Maria Agresta «Un bel dì vedremo» da Madama Butterfly.
Come gran finale, rispettando una ormai collaudata tradizione, due capisaldi del patrimonio musicale italiano: il coro «Va’ pensiero sull’ali dorate» dal Nabucco e il festoso brindisi «Libiam ne’ lieti calici» dalla Traviata di Verdi.