(di Andrea Bisicchia) – Il volume “La Sicilia degli dei. Una guida mitologica”, Raffaello Cortina Editore, di Giulio Guidorizzi, docente di Letteratura greca, e di Silvia Romani, docente di Mitologia e di Religioni del mondo classico, non intende avere un carattere accademico, benché i riferimenti bibliografici dei due autori, indichino sia il metodo di ricerca, sia il fine della pubblicazione, indirizzato a chi intenda utilizzare una “guida” erudita e, nello stesso tempo, divulgativa, grazie anche alle capacità narrative di Guidorizzi e della Romani.
Il volume è diviso in sette capitoli e ha inizio col racconto mitico delle Eolie e di Messina, “Le porte della Sicilia”, per continuare con “La costa dei greci”, di cui fanno parte Taormina, Catania e il territorio dell’Etna. Un capitolo a parte è dedicato a Siracusa, “L’Atene della Sicilia”, a Ortigia e alle sue Ninfe, ai vari siti archeologici, sede di tiranni, filosofi e commediografi.
I due autori ne ripercorrono le origini pregreche e quelle greche, con l’arrivo di Archia, appartenente al clan più importante di Corinto, quello dei Bacchiadi. Nel ricostruire i tempi antichi, sia Guidorizzi che la Romani, utilizzano le loro competenze e le loro dottrine, dato che i rimandi storiografici sono sempre colti. Si parte da Plutarco che, in “Storie d’amore”, racconta del bellissimo Atteone, di cui si era innamorato Archia, fino a rapirlo, causandone la morte, durante una rissa che, a sua volta, genererà una guerra dei clan che costrinse Archia ad abbandonare Corinto e a trasferirsi in Ortigia che, in breve tempo, trasformò in una grande città, abbastanza ricca, la prima al mondo, a praticare la “Dolce vita”. Fu Pindaro a lodarne, nell’“Olimpica”, lo splendore e a riferirci sull’operato di Dionisio, il tiranno, noto anche per avere fatto prigioniero e condannato Platone, mentre, tra i tiranni buoni, ricorda Gelone, trasferitosi da Gela a Siracusa, e Gerone che fece, della città, un vero e proprio centro di cultura internazionale, ospitando Eschilo e favorendo l’attività di commediografo del concittadino Epicarmo.
Non vengono trascurati gli altri luoghi emblematici della città, noti come le Latomie, le fonti Aretusa e Ciane, il tempio di Apollo, insomma non si può lasciare Siracusa, dicono i due autori, senza avere fatto anche un salto fra le bancarelle coloratissime di gelsi, bianchi e neri, di fragoline di bosco, di asparagi selvaggi e senza avere assaggiato i formaggi, per la loro strabiliante qualità, ma, soprattutto, senza lasciarsi affascinare dalla luce che si abbatte sul Duomo e la sua piazza.
Il viaggio continua nel cuore dell’isola, attraverso Enna, il “Regno degli schiavi”, il Lago di Pergusa, col noto Ratto di Proserpina, che ispirò Rosso di San Secondo, autore di una commedia omonima, Morgantina, per finire in faccia all’Africa, visitando Agrigento e Selinunte, altri luoghi ricchi di miti: l’antica Akragas, meraviglia fortificata, nata per assecondare le mire espansionistiche e le ambizioni dei cittadini di Gela. Pindaro, nell’opera citata, ricorda la vittoria ottenuta dal tiranno Terone, con le quadrighe, in occasione della settantaseiesima olimpiade. La città era da lui guidata con molta accortezza e divenne il luogo dove fiorì la costruzione di templi monumentali, noti in tutto il mondo, più belli di quelli di Selinunte. Non poteva mancare la indicazione verso il Caos, la contrada dove nacque Pirandello, Caos era anche il nome perfetto per dare conto della confusione e della bellezza di Agrigento. Infine, tra “la terra di Cartagine”, si arriva a Erice, Mozia, e, infine, Palermo, la “città che si nasconde”, magari facendo un salto a Mistretta, un piccolo comune, lambito dal verde dei boschi, dove si celebra la festa della Madonna: MATRI LUCI.
Tra mito e leggende, il volume racconta i misteri del passato che sono ancora i misteri del presente.
Insomma, chi intenda visitare la Sicilia, ovvero, l’Isola degli Dei, non può fare a meno di questa “guida” che va letta prima, durante e dopo il viaggio, lasciandosi incantare dalla ricchissima e particolare iconografia, quasi tutta a colori.
Giulio Guidorizzi, Silvia Romani: “LA SICILIA DEGLI DEI. UNA GUIDA MITOLOGICA” – Raffaello Cortina 2022, pp. 290, € 20