Un giornale in mostra come un’opera d’arte? Sì, in sedici sculture di Vincenzo Vavuso ispirate al quotidiano “la Città”

mostra Vavuso collageCAVA DE’ TIRRENI, domenica 10 gennaio – Presso la Mediateca Marte di Cava de’ Tirreni, in Piazzetta Nicola Di Mauro, è stata allestita a mostra “L’Oro de ‘la Città’ – E il giornale diventa opera d’arte”, personale dell’artista salernitano Vincenzo Vavuso (dal 12 al 22 gennaio). Pensata e realizzata con il quotidiano “la Città” di Salerno, la Fondazione Alfonso Gatto e Arti Grafiche Boccia, la mostra prevede l’esposizione di sedici opere, tra sculture e cromostrutture, formate in tecnica mista con pagine, frammenti e copie intere del quotidiano “la Città”, artisticamente modellate e solidamente cristallizzate.
L’esposizione “L’oro de ‘la Città’”nasce da un incontro tra l’artista Vincenzo Vavuso, impegnato nella difesa della cultura e dell’arte in opere di forte impatto visivo, e il quotidiano “la Città”, a sua volta impegnato nel campo dell’informazione nella lotta contro il degrado della cultura. Dalla convergenza dei loro valori morali sono nate le opere della mostra “L’oro de ‘la Città’”: in quasi tutti i lavori prevale il color oro, ad indicare il tesoro che la cultura, la lettura e l’arte possono offrire, in contrasto con l’oscurità di bruciature e sgualciture che rappresentano lo stato di crisi in cui viviamo. Dallo scuro delle bruciature allo splendore delle dorature, la linea generalmente è ascendente, ad indicare l’anelito verso la dignità dell’arte e della cultura. L’utilizzo quasi totale delle pagine del giornale assume il significato simbolico e perenne che le scritture, la carta stampata, le informazioni e le opinioni devono rappresentare come valori d’un quotidiano. Il salernitano Vincenzo Vavuso, pittore e scultore, opera nell’ambito realistico-concettuale, con un impegno che coniuga esigenze estetiche e sociali con le potenzialità della comunicazione. Da questo suo impegno è nato il ciclo “Rabbia e Silenzio”, incentrato in gran parte su cromostrutture e pittosculture dal sapore realistico. Ha pubblicato con lo stesso titolo, “Rabbia e silenzio”, un volume d’arte (Cervino ed., 2014), che testimonia il messaggio delle opere contenute nel ciclo trattato dall’artista.