MILANO, lunedì 31 ottobre – Con un cartellone di 33 spettacoli per un totale di 164 aperture di sipario, 11 prime, 3 progetti speciali, 2 festival, inizia, giovedì 3 novembre, la nuova stagione 2016-2017 del “primo teatro metropolitano di Milano”: una stagione che vuole anche celebrare la nuova vita del Salone di via Ulisse Dini, PACTA. dei Teatri, che apre le porte al primo Teatro Metropolitano di Milano, vero e proprio punto di contattoe cerniera fra le offerte culturali di Milano città e quelle della Città Metropolitana.
“PACTA SALONE è nato da una riflessione fondamentale. Un teatro, come luogo fisico e come luogo di pensiero, deve lavorare per un progetto di ampio respiro e questo progetto per noi si chiama impegno culturale”, spiega la direttrice artistica Annig Raimondi, “in nome cioè di una Cultura come matrice costitutiva che, a sua volta, genera cultura. Cultura che promuove fenomeni di coesione sociale attraverso aggregazioni culturali, direzionando anche prospettive di riqualifica urbana. Cultura come miglioramento della qualità della vita”.
Portati a termine i lavori di riqualificazione dello spazio dal 3 novembre prende dunque il via la nuova stagione 2016-2017 di PACTA SALONE con Alfonso Santagata, che, in occasione dei 400 anni dalla morte del Bardo, condurrà il pubblico attraverso gli spazi del Salone assieme ai personaggi minori di William Shakespeare con INTERNIscespiriani, Ideazione e regia Alfonso Santagata. Con Anna Chiara Fenizi, Silvia Franco, Julieta Marocco Esteves, Massimiliano Poli, Alfonso Santagata. Repliche fino a domenica 13.
Seguirà, dal 17 novembre al 4 dicembre, un progetto di esplorazione di Luigi Pirandello, con il debutto di UNO NESSUNO CENTOMILA, in collaborazione con Ri-Costruzione, progetto riabilitativo del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASST di Lodi, in collaborazione con la Cooperativa Sociale il Mosaico Servizi e finanziato da Regione Lombardia. Il lavoro sull’autore siciliano proseguirà dal 9 al 26 marzo 2017, con un altro famoso testo, COSÌ È(SE VI PARE), regia di Annig Raimondi.
Il 27 novembre il Primo Teatro Metropolitano sarà la sede di Havel@80, unprogetto internazionale nato a Praga e ora diffuso in tutto il mondo, che ha lo scopo di stimolare un dibattito sull’Europa contemporanea, analizzata attraverso l’eredità spirituale lasciata da Vaclav Havel, scrittore, drammaturgo, poeta e politico ceco.
Con dicembre avrà inizio la Vetrina contemporanea della stagione, che presenta giovani autori e attori di Milano e provincia: dal 9 all’11 dicembre SECONDO ORFEA: QUANDO L’AMORE FA MIRACOLI, produzione Teatri del Sacro, di e con Margherita Antonelli. È la storia di una donna che trova come nuovi vicini di casa Giuseppe, falegname, e Maria, la sua giovane sposa incinta: da quel momento la sua vita non sarà più la stessa.
Segue il 13 e 14 dicembre UN VECCHIO GIOCO, produzione Scena Nuda, per la drammaturgia di Tommaso Urselli e la regia di Filippo Gessi: una strana coppia avvolta in un truce gioco in cui i differenti personaggi sono costretti a interpretare il ruolo di vittima, complice o carnefice.
Dall’11 al 15 gennaio 2017 saranno invece i due “non eroi” piccolo-borghesi immersi in quotidiani problemi di sopravvivenza in una grande città del Nord, ma uniti dalla boxe, a in COMBATTENTI di Renato Gabrielli, con la regia di Paola Manfredi.
Gli ultimi spettacoli legati a questa vetrina contemporanea saranno verso fine stagione: dal 26 al 28 aprile 2017 NON SU QUESTA TERRA di Francesco Errico e Isabella Perego, produzione PuntoTeatroStudio; dal 2 al 7 maggio STORIE DI INVERTEBRATI, scritto e diretto da Bruno Bigoni, con protagonista Riccardo Magherini; dal 14 al 25 giugno 2017 MARILYN E LA SIGNORA IN GIALLO, di Ileana Alesso e Gianni Clocchiatti,con la regia di Riccardo Magherini, alla riscoperta di due miti.
Proseguono dal 18 al 29 gennaio 2017 IL PROCESSO di Franz Kafka; dal 2 al 12 febbraio 2017, in coproduzione con OssigenO Teatro, IL SOGNO DI UN UOMO RIDICOLO di Fedor Dostoevskij, regia Alessandro Pazzi.
Una novità sarà poi, dal 15 al 19 febbraio 2017, THE GLORIOUS NOTHING, il progetto espositivo e live performance in quattro misure di Raul Gabriel, artista argentino che dalla musica è passato alle arti visive, organizzato e promosso da Fondazione Rivoli 2 in collaborazione con PACTA. dei Teatri.
INFORMAZIONI
www.pacta.org