Un succoso minifestival di tre giorni, e un’occasione per conoscere le bellezze di una piccola città d’arte salentina

ORIA (Brindisi) martedì 27 giugno (di Mimmo Spina) – “Generation Film Festival”, seconda edizione. La rassegna si svolgerà ad Oria (Brindisi), fuori e all’interno delle mura dell’Istituto Antoniano Padri Rogazionisti, dal 7 al 9 luglio prossimo. Ospiti Federico Moccia, Enrico Lo Verso e Angelica Massera.
Con l’obiettivo non solo culturale ma soprattutto umanitario, l’appuntamento sosterrà la raccolta fondi a favore dell’Ass. CROHNONLUS per la ricerca delle malattie croniche intestinali, come il morbo di crohn e rettocolite ulcerosa.

Nadia Carbone, direttrice artistica della manifestazione, da diversi anni avvicina i giovani al Cinema grazie a molteplici attività culturali senza mai trascurare l’impegno sociale che caratterizzano le sue iniziative.

Federico Moccia, regista, sceneggiatore, scrittore, autore televisivo e teatrale, figlio d’arte (suo padre Giuseppe, con lo pseudonimo di Pipolo, lavorava come sceneggiatore e regista in coppia con Castellano), alterna alla macchina da presa la scrittura di romanzi “Tre metri sopra il cielo”, il suo lavoro d’esordio. Ma l’attività che predilige è quella di autore televisivo. Ed è questo il tema che l’artista romano tratterà (con riferimenti alle produzioni cinematografiche e televisive degli anni ’90) nella serata di venerdì 7 luglio dopo la proiezione di un suo film.

Enrico Lo Verso, attore tra i più affermati e premiati, dopo essere stato scelto come protagonista dal regista Gianni Amelio per i film “Il ladro di bambini”, “Lamerica” e “Così ridevano”, la sua carriera è stata un crescendo di successi interpretando ruoli tra i più svariati. Tra gli ultimi “Michelangelo Buonarroti” di Andrey Konchalovskiy e Donato degli Albanzani, l’umanista, amico di Giovanni Boccaccio, nel film “Dante” di Pupi Avati, nelle sale il prossimo settembre. Sabato 8 luglio l’attore palermitano, 59 anni, dopo la proiezione di un film da lui interpretato, racconterà al pubblico la propria esperienza professionale a cavallo degli anni 2000.

Angelica Massera, debutto televisivo nel 2005 con Pippo Baudo in “Sabato Italiano”, su Rai 1. Per il pubblico della “Generazione Z”, salirà sul palco domenica 9 luglio. Angelica Massera è attrice teatrale, comica ed imitatrice (ascolti da record nel 2020 per le sue imitazioni della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina). Con Mondadori ha pubblicato “Un figlio è poco e due sono troppi. Diario di una mamma”, libro identitario, divertente, dedicato ai suoi due figli. La manifestazione ospiterà quattro masterclass (gratuite) realizzate da professionisti del settore: il 6 luglio Nando Mancarella per “L’arte del comporre”; il 7 luglio lo sceneggiatore, scrittore, regista Gino Capone per “La sceneggiatura”; l’8 luglio il montatore Salvatore Logica per “Il montaggio”; il 9 luglio il regista, sceneggiatore, Alessandro Zizzo per “La regia”.

Sarà l’occasione per visitare la città di Oria, fondata dai Cretesi di Minosse: “… di ritorno da Camico (Agrigento) che avevano tentato di espugnare, naufragarono sulle coste ioniche e non avendo possibilità di tornare nella loro Creta costruirono Hyrìa (scrive così Erodoto), nome che, grazie alle varianti fonetiche e linguistiche dei popoli che l’abitarono divenne “Ouria”, “Uria”, “Iria”; nell’alto e basso medioevo fu chiamata “Ureto”, “Oiria”, “Orea”. Se già l’etimologia del suo nome affascina, ancor più ammaliano la sua architettura e il suo Castello Svevo, una gigantesca fortezza inespugnabile, posta sul punto più alto (170 metri circa – Oria è distribuita su cinque colli). Altro motivo d’attrazione della città è il suo centro storico, un circuito murario d’impianto medioevale, spesso utilizzato come set cinematografico.
Luogo ideale, dunque, per un Festival che attraverso il Cinema racconta le generazioni.