Un testo di Giuffridi con Guenda Goria, attrice e musicista. A Todi sarà una famosa pianista, moglie di Robert Schumann

TODI, martedì 19 giugno –La mia immaginazione non può figurarsi una felicità più bella di continuare a vivere per l’arte“. Così Clara Schumann (1819-1896) descrive la sua vocazione più profonda, quella per la musica. Clara, sin da giovanissima concertista di fama mondiale, suonò nelle maggiori capitali europee. Senza peraltro trascurare la famiglia. Madre affettuosa di otto figli e innamorata del marito, Robert Schumann (1810-1856), compositore e figura di spicco del romanticismo tedesco, di cui fu fedele compagna e ispiratrice. Fu un amore con un triste epilogo, dopo che il grande compositore cominciò a perdere le capacità intellettive. Ricoverato in un ospedale psichiatrico, si spense due anni dopo, a quarantasei anni, assistito da Clara, per la quale la musica di venne consolazione e rifugio.
Il pianoforte, al centro della scena, sarà il protagonista assoluto, al Festival di Todi, giovedì 30 agosto. Suonato dal vivo dall’attrice e musicista Guenda Goria, diplomata in pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, laureata in Filosofia Estetica, ha studiato danza classica e tit-tap per dieci anni. Appassionata della recitazione, entrò al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma sotto la direzione di Giancarlo Giannini. E debuttò, in teatro, con Maurizio Scaparro ne “La coscienza di Zeno” e, al cinema, con Roberto Faenza nel film inglese “Anita B.” Ha lavorato, tra gli altri, con Matteo Garrone, Pupi Avati, Gianfranco Pannone.
Al festival di Todi, l’eclettica attrice e musicista, interpreterà dunque una delle più grande pianiste della storia, Clara Schumann, nel testo di Giuseppe Manfridi, “La pianista perfetta”, in prima assoluta, con la regia di Maurizio Scaparro.

Festival di Todi, teatro, musica, danza e arti visive- Dal 25 agosto al 2 settembre.
www.todifestival.it