Una meritoria iniziativa di inserimento sociale: una mostra di 95 fotografie di tredici “fotografi senza fissa dimora”

clochard panchinaMILANO, martedì 3  febbraio   
La città vista con gli occhi di un senza fissa dimora, raccontata attraverso gli scatti di una macchina fotografica, ritratta con le sue realtà, spesso nascoste e invisibili, dai suoi silenziosi ma attenti protagonisti. La mostra al PAC, prestigiosa sede per l’Arte Contemporanea a Milano, si propone di portare alla luce momenti di vita ai confini della povertà, raccontati dagli stessi protagonisti.
Questo è “Riscatti, fotografi senza fissa dimora”, la mostra in programma fino al 15 febbraio al Padiglione di Arte Contemporanea che propone al pubblico una selezione inedita di 95 immagini realizzate da tredici senza fissa dimora (undici uomini e due donne) individuati dal Centro Aiuto Stazione Centrale tra le persone seguite dai Servizi sociali.
L’allestimento delle fotografie, nella sede di via Palestro, è l’ultimo atto di un progetto di inclusione e reinserimento sociale dei senza fissa dimora promosso dal Comune di Milano (Assessorati Politiche sociali e Cultura) e dall’Associazione Terza Settimana. Partito la scorsa primavera con un corso di fotografia il progetto è proseguito con il concorso finale e con la selezione degli scatti migliori che ora tutti potranno vedere al Pac.
Il progetto è nato da un’idea di Federica Balestrieri, giornalista Rai impegnata in diverse esperienze di volontariato tra cui quella con l’Associazione Terza Settimana ed è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’agenzia fotografica SGP Stefano Guindani Photo ed Echo Photo Agency e con il contributo di Tod’s.
Attraverso il concorso RI_SCATTI si è voluto creare l’opportunità di un percorso di formazione professionale e di reinserimento sociale per quanti si trovano in temporanea difficoltà. A seguito di un corso di fotografia tenuto dai fotoreporter Gianmarco Maraviglia e Aldo Soligno di Echo Photo Agency, i tredici senza fissa dimora si sono misurati in un concorso finale: il vincitore, l’argentino Dino Luciano Bertoli, nominato da una giuria specializzata, si è aggiudicato una borsa lavoro presso l’Agenzia SGP di Stefano Guindani dove tuttora sta lavorando.
Tutte le fotografie saranno in vendita presso la sede museale fino a sabato 14 febbraio e tramite Terza Settimana il ricavato sarà dato ai senza fissa dimora autori degli scatti.

“RI-SCATTI” 4-15 febbraio 2015, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano, via Palestro 14; orari della mostra 9.30 – 19.30. Ingresso libero.