Una mostra fotografica al San Marino Film Festival rende omaggio a Giulietta Masina a vent’anni dalla morte

Desktop4SAN MARINO, martedì 28 ottobre
(di Paolo Calcagno)  A 20 anni dalla morte e a 60 anni dall’uscita del film “La Strada”, il San Marino International Film Festival ha reso omaggio a Giulietta Masina con una mostra fotografica e un reading di Marina Massironi, entrambi al Palazzo del Cinema, a Serravalle, nella Repubblica di San Marino. “GIULIETTA MASINA – L’Oscar di Fellini” è il titolo della mostra fotografica, curata da Simone Casavecchia e Fiammetta Terlizzi.
La mostra è articolata in quattro sezioni principali che raccontano in immagini i film di Fellini che hanno per protagonista Giulietta Masina: La Strada, che vinse l’Oscar nel 1956 (alla sua decima edizione, nell’anno in cui, da Premio Speciale, l’Oscar al miglior film straniero fu promosso a categoria dell’ Academy Award), Le notti di Cabiria, anch’esso premiato con l’Oscar, Giulietta degli Spiriti e Ginger e Fred. Senza dimenticare, però, Il Bidone e gli altri successi cinematografici dell’attrice originaria di San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna.
Le immagini esposte, spesso inedite, provengono dall’Archivio della Fototeca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma,  mentre i manifesti fanno parte della Fondation Fellini pour le Cinema di Sion.
Un’ampia sezione è dedicata alle prime edizioni di libri fotografici, sceneggiature in diverse lingue, saggi, fotoromanzi dei film, che raccontano lo straordinario percorso artistico  della coppia Fellini-Masina. Alla mostra si aggiungono 40 fotografie dell’archivio privato Daniela Berti. Le foto comprendono i film: Giulietta degli spiriti, Le notti di Cabiria, Il Bidone, Ginger e Fred, La strada, Lo sceicco bianco, Luci del varietà e Fortunella. L’allestimento è a cura dell’artista Claudio Ballestracci: “Un percorso sognante e notturno attraversa la vita artistica di Giulietta Masina, sette stanze lievemente accennate da pareti di lenzuola conducono ad una soffitta dei ricordi. Le immagini fuoriescono dai comò, dagli armadi dischiusi, dai cassetti, che compongono un austero arredamento anni ‘50. Ogni arredo richiama più o meno esplicitamente un film: una rimessa di motofurgoni per La strada, in ricordo del mezzo che conduceva Zampanò Anthony Quinn), una camera da letto per Le notti di Cabiria, un salotto per Giulietta degli spiriti...”, mentre su due schermi si alternano le immagini più significative dei film interpretati dalla Masina. Particolarmente toccanti quelle relative al personaggio Gelsomina, un po’ clown, un po’ Charlot, simbolo ineludibile del realismo visionario di Fellini, specie quando soffia nella tromba il richiamo dolente composto da Nino Rota.
Lo Spirito di Giulietta è invece il titolo del reading che, lunedì 27 ottobre, l’attrice Marina Massironi ha dedicato alla grande attrice, attraverso una selezione di testi. intervallati dalle immagini che sullo schermo ci ricordavano la Masina nei suoi più tipici atteggiamenti. Il cuore di quest’omaggio è stato la lettura di alcuni stralci tratti da “RispondeGiulietta Masina”, la rubrica settimanale apparsa per otto anni su “La Stampa”, a partire dal 1968.