LECCO, lunedì 17 agosto – Anche quest’anno, nelle cascine, nei parchi e nelle ville del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone, nelle province di Lecco e di Monza e Brianza, si svolgerà la 23ma edizione de “L’ultima luna d’estate”, festival del teatro popolare di ricerca, direzione artistica di Luca Radaelli. Oltre venti spettacoli – da giovedì 27 agosto a domenica 6 settembre – per concludere l’estate con eventi all’aperto (e in sicurezza): incontri, teatro per i più piccini, musica e passeggiate culturali negli splendidi luoghi della Brianza più nascosta.
Ideato e organizzato da Teatro Invito, in collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi, il festival è realizzato con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Lombardia, dei Comuni di Bulciago, Carnate, Casatenovo, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Osnago, Sirtori, Sirone, Usmate Velate, Unione dei comuni Lombarda della Valletta, Viganò, il Parco di Montevecchia e del Curone. Sponsor storico del Festival è Acel Energie.
Tra gli ospiti della kermesse ci saranno quest’anno Giulio Casale con un omaggio a Giorgio Gaber, Roberto Latini con il “Cantico dei Cantici”, Il Giardino delle Ore con un lavoro su Piero Ciampi e sulla figura dell’artista, e ancora Laura Curino e Renato Sarti con una riflessione sulla strage di Piazza Fontana, Lorenzo Baglioni e la sua visione del mondo della scuola. E poi ancora, tra gli altri: Mario Sala (“Il sogno di un uomo ridicolo”), Lorenzo Baglioni “Bella, prof!), Claudia Contin Arlecchino (“Gli abitanti di Arlecchinia”).
Inoltre, dopo il successo del 2019, torna la sezione “Luna crescente”: spazio dedicato alle compagnie under 30 per mostrare nell’ambito del festival un saggio del loro lavoro, e per entrare poi nel cartellone dell’Ultima Luna d’Estate 2021 (secondo il gradimento del pubblico).
I PRIMI SPETTACOLI IN CARTELLONE
Il festival si apre giovedì 27 agosto alle ore 18.30 a Osnago, in Piazza della Pace, con la consueta inaugurazione di letture a cura di Teatro Invito, cui seguirà alle ore 21 lo spettacolo cult, nato alla fine degli anni Settanta, “Polli d’allevamento”, di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, riportato in scena da Giulio Casale, appassionato cultore e continuatore dell’opera di Gaber.
Nel Monastero di Missaglia, venerdì 28 agosto, andrà in scena il giovane Alessandro Sesti, vincitore nel 2019 della prima edizione di Luna crescente.
“Doralinda e la Musa Ovina”, dal racconto di Dario Oggiano, sabato 29, alle ore 16.30 a Fattoria Lanfranconi di Sirtori, con Florian Metateatro.
E alle ore 21 a Cascina Butto di Montevecchia, “Paolo dei Lupi” liberamente ispirato alla vita di Paolo Barrasso, biologo e poeta che studiò i lupi tra gli Appennini, scritto e interpretato da Francesca Camilla D’Amico con la regia di Roberto Anglisani.
Domenica 30 agosto a Osnago, alle ore 11, Campirago Residenza presenta “Alberi Maestri Kids”, performance itinerante ed esperienziale alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita stessa. Alle ore 17 e alle ore 19 nel Parco Verde di Lomagna il Teatro degli Acerbi presenta “Il Testamento dell’Ortolano”, con Massimo Barbero, da un testo di Antonio Catalano – adattamento e regia di Patrizia Camatel – una parabola contemporanea che ci parla di amore per la terra e di vicende sospese tra ricordi personali e mondi immaginifici. Alle ore 21 nei giardini di Villa Facchi di Casatenovo il Giardino delle Ore presenta “Piero l’Italianò”, spettacolo dedicato a Piero Ciampi, di e con Simone Severgnini e le musiche dal vivo di Tommaso Severgnini e Dimitri Pugliese.
Lunedì 31 agosto a Monticello Brianza si terrà la nuova sezione di Luna crescente (compagnie under 30): questa seconda edizione vedrà esibirsi nella cornice di Villa Greppi tre giovani artisti con un estratto del loro lavoro di ricerca. In scena: “Monologo di donna con salsiccia”, delirio tragicomico di e con Giulia Cerruti; Anomalia Teatro mette in scena “Antigone – monologo per donna sola”, di e con Debora Benincasa, tra film d’azione e soap opera, spettacolo vincitore del Premio Mauro Rostagno alla drammaturgia e selezionato dall’Italian Theatre Festival di New York; mentre Francesco Garuti presenta il suo “Nelly. Qualcuno d’Emilia”, narrazione ambientata durante la Seconda guerra mondiale in una famiglia di sorelle partigiane e filtrata dallo sguardo della tredicenne Nelly.
Per gli spettacoli successivi, fino al 6 settembre, e per tutte le altre informazioni, orari, prezzi e abbonamenti, rivolgersi ai seguenti indirizzi:
PRENOTAZIONI telefoniche e via mail (Non si accettano prenotazioni via sms) Teatro Invito tel. 346.5781822 dal 24 agosto / segreteria@teatroinvito.it